Trivelle, Mattarella conferma: referendum il 17 aprile. Doccia fredda per le Regioni

Trivelle, Mattarella conferma: referendum il 17 aprile. Doccia fredda per le Regioni
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Martedì 16 Febbraio 2016, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 22:09
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto sulle norme in materia ambientale che indice il referendum popolare sulle trivelle per il 17 aprile. Lo si legge sul sito del Quirinale.
La notizia è una doccia fredda per le Regioni e anche per l'intero movimento no triv, che nei giorni scorsi aveva ripetutamente chiesto al capo dello Stato di non confermare la data scelta dal governo, troppo vicina per permettere il raggiungimento del quorum e quindi «la partecipazione democratica dei cittadini».
Tra le ragioni della richiesta c'erano anche motivazioni di natura economica. Da più parti infatti era stato quantificato un risparmio di circa 300 milioni di euro se il governo avesse acconsentito a celebrare l'election day, unificando la data del referendum con quella delle amministrative di giugno.
Per i promotori del referendum resta ora in piedi un'unica carta dovuta alle norme elettorali, che non permetterebbero di andare al voto prima dei 45 giorni dopo la pronuncia della Corte costituzionale sui due quesiti aggiuntivi su cui sei Regioni italiane hanno sollevato il conflitto di attribuzione. Qualora la Consulta, che si pronuncerà il 9 aprile, dovesse infatti recuperare uno o entrambi i quesiti, la data potrebbe rappresentare un problema.

 
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