Salva-banche, pensionato perde 110mila euro e si impicca: "Mi hanno rubato la dignità"

Salva-banche, pensionato perde 110mila euro e si impicca: "Mi hanno rubato la dignità"
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Giovedì 10 Dicembre 2015, 11:16
Quei 110mila euro erano i risparmi di una vita, la liquidazione di un pensionato, ex impiegato Enel che ha visto andare in fumo con il decreto salva banche la speranza di recuperare il denaro investito in obbligazioni di Banca Etruria.
Sarebbe stata proprio la disperazione per lo smacco subito a spingere Luigino D’Angelo, 68enne di Civitavecchia, a togliersi la vita, impiccato alle scale di casa.



Nel computer dell'uomo, la polizia ha ritrovato una lettera salvata alle 16,20 del 28 novembre: venti minuti dopo la moglie Lidia, sposata 51 anni fa, ha ritrovato il corpo del marito. Nel testo scritto in Word, ora nelle mani di un avvocato, il pensionato si scusa per il suo gesto e scrive "non è per i soldi, ma per lo smacco subito". In un breve colloquio con Repubblica, infatti, la moglie ha raccontato che Luigino era stato rassicurato sul suo investimento e anche quando aveva provato a riavere indietro i suoi soldi nulla ha potuto.

La signora Lidia non può divulgare i dettagli della lettera, che non risulta firmata e corre il rischio di una controdenuncia, ma ne spiega il contenuto: "Il calvario di mio marito per filo e per segno. Un diario puntuale delle ultime settimane e giorni. Con chi ha parlato e quando. Cosa ha chiesto e le risposte ricevute. In più il nome del direttore di filiale e dell’addetto titoli".
Secondo la signora, al marito era stato chiesto di firmare un altro attestato di rischio per sollevarsi dalle responsabilità. E alla sua richiesta di spiegazioni: "In banca l’avevano tranquillizzato: “Anche i miei genitori ad Arezzo hanno questi bond".

Il signor D'Angelo si era rivolto ad avvocati, Guardia di Finananza e persino una tv locale, TeleCivitavecchia, per denunciare la sua situazione, fino a quando non si è sentito "derubato della dignità" e ha deciso di farla finita in un pomeriggio normale, prima della lezione di ballo e della cena per i 90 anni della suocera.