Rischio crollo, transennata l'abbazia dei Benedettini

Rischio crollo, transennata l'abbazia dei Benedettini
C'è preoccupazione per l’abbazia dei Benedettini a San Pietro in Bevagna, dove ieri c'è stato un sopralluogo dei vigili del fuoco e la messa in...

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C'è preoccupazione per l’abbazia dei Benedettini a San Pietro in Bevagna, dove ieri c'è stato un sopralluogo dei vigili del fuoco e la messa in sicurezza del sito. Dopo le segnalazioni di domenica scorsa da parte di alcuni cittadini che hanno rimarcato la pericolosità delle condizioni dell’antico monastero, da anni ormai a rischio di crollo, ora che l’estate è alle porte si rende ancor più urgente un intervento di messa in sicurezza.

 
A tal proposito, il giornalista ecologista Mimmo Carrieri che da tempo sollecita le autorità ad intervenire, visto che fino a ieri non c’era stato alcun seguito, ha ritenuto opportuno chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Infatti, nel pomeriggio di mercoledì, gli stessi vigili del fuoco del distaccamento di Manduria si sono recati sul posto e, dopo avere preso atto della precaria situazione dell’antica abbazia nonché dei pericoli esistenti, hanno chiesto ed ottenuto la presenza della locale Polizia Municipale di Manduria e soprattutto dell’ufficio tecnico comunale che ha provveduto al transennamento e alla messa in sicurezza del sito. 
L’abbazia dei Benedettini si erge sulla omonima piazza all’ingresso di San Pietro in Bevagna e versa da diversi anni in condizioni di abbandono e degrado, la cui struttura in alcuni punti presenta cedimenti e crolli di parte della parete, mentre al suo interno si notano abbandonati rifiuti di ogni genere, il tutto rappresenta serio pericolo per la pubblica incolumità.

È da sottolineare che tale monumento, è di proprietà della Curia vescovile di Oria e già nel 2014, il comune di Manduria inviò una diffida al’ente ecclesiastico assegnando un termine perentorio di 60 giorni per operare quanto meno la messa in sicurezza. Da allora, nessun intervento è stato eseguito ed anzi, la situazione è ulteriormente degenerata, tant’è che, dopo che ieri si è provveduto al transennamento, l’amministrazione comunale interverrà nuovamente nei confronti della Curia, con una ulteriore diffida ad effettuare i dovuti lavori di ristrutturazione o demolizione, secondo quanto sarà ritenuto più opportuno.

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Quotidiano Di Puglia