Il museo archeologico di Taranto riapre da oggi le sale per i visitatori "in presenza"

L'ingresso del museo da corso Umberto
Il museo nazionale archeologico MArTA di Taranto riapre al pubblico oggi. I primi ad attraversare le sale, cui si accede con ingressi scaglionati e orari ben definiti, saranno...

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Il museo nazionale archeologico MArTA di Taranto riapre al pubblico oggi. I primi ad attraversare le sale, cui si accede con ingressi scaglionati e orari ben definiti, saranno probabilmente i crocieristi che scenderanno a Taranto per la "tappa" settimanale della nave Msc Seaside.


Finalmente, dunque, tornano i visitatori in presenza, che finora a causa delle restrizioni per il Covid, avevano potuto ammirare i tesori del polo museale soltanto con visite “a distanza” e tour virtuali su internet. 

 

Biglietti on line e ingressi cadenzati


La “digitalizzazione”, che da tempo segna la discontinuità dal passato del museo, si arricchisce di un nuovo tassello come i preziosi mosaici che le sale del MArTA ospitano: si inaugura oggi infati la sua piattaforma di e-ticketing per la prenotazione e il pagamento online del biglietto, che permetterà la visita in piena sicurezza secondo le prescrizioni anti-contagio. 


Acquistando il biglietto on line - all’indirizzo www.museotaranto.beniculturali.it - si potrà stampare ed esibire all’ingresso o mostrare attraverso il proprio smartphone il codice della prenotazione e del pagamento avvenuto. L’ingresso avverrà con prenotazione obbligatoria e pagamento del biglietto unicamente on-line sul sito web del MArTA.

 Il servizio consente infatti di accedere ai piani del percorso espositivo delle collezioni con ingressi contingentati, a orari cadenzati ogni mezz’ora, per un massimo di 15 persone ogni 30 minuti e con il controllo digitale dei biglietti.

Dal martedì al sabato il biglietto potrà essere acquistato entro un’ora prima dell’orario di visita desiderato. La domenica e i festivi la prenotazione e l’acquisto dovranno avvenire entro il giorno precedente la visita al Museo. Il lunedì è la giornata di apertura dedicata ai gruppi. 

 

Il messaggio

«Finalmente spiega la direttrice Eva Degl’Innocenti - possiamo riaprire al pubblico in presenza. Una piccola rivoluzione - aggiunge la direttrice - che lascia però invariato il fascino della scoperta lungo i due piani delle collezioni ospitate in uno dei Musei archeologici più importanti al mondo. La riapertura del MArTA coincide anche con il secondo approdo stagionale dei croceristi nel porto di Taranto, consentendo così l’arricchimento dell’offerta culturale della città».
Il Museo desidera trasmettere a tutti un messaggio di rinascita e di ripresa con la sua offerta culturale programmata a partire dalla riapertura e per i prossimi mesi.
Peraltro, dopo l’apertura di oggi, sarà il dialogo tra archeologia e arte contemporanea a suggellare la ripartenza: infatti, sabato al MArTA si inaugurerà la mostra “Silent Spring”, personale della scultrice pugliese Claudia Giannuli, a cura di Antonello Tolve, all’interno del Circuito del Contemporaneo, progetto con la direzione artistica di Giusy Caroppo. L’artista pugliese ha scelto come sua cifra espressiva la ceramica che nel Museo di Taranto incontrerà una delle più importanti collezioni di ceramica antica del mondo.


«È la conferma – conclude la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – che quel past for future scelto come valore alla base della politica culturale del Museo di Taranto è più che mai attuale. Gli oltre 20mila anni di storia conservati nel museo tarantino fanno parte del dna di ognuno di noi e hanno bisogno di essere riconosciuti per generare valore in una visione di Archeologia al Futuro, con un dialogo e una interazione continua con la contemporaneità».  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia