In Puglia calo del 50% nella produzione uve: l'allarme di Confagricoltura

In Puglia calo del 50% nella produzione uve: l'allarme di Confagricoltura
La Puglia «ha subito un calo del 50% nelle produzioni di uve da vino, con picchi ancora più alti, dell'80% - 90%, per i produttori che seguono metodi...

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La Puglia «ha subito un calo del 50% nelle produzioni di uve da vino, con picchi ancora più alti, dell'80% - 90%, per i produttori che seguono metodi biologici. Tale situazione ha avuto un impatto negativo sul bilancio della vendemmia 2023, con un ammanco stimato in decine di milioni di euro nelle tasche dei produttori pugliesi».

È l'allarme lanciato dal presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro e dal presidente della Federazione regionale vitivinicola Alessandro Candido, sul fronte di quelle che potranno essere le previsioni per le prossime settimane di vendemmia. «A differenza delle regioni del Nord - dicono - che hanno registrato in alcuni casi un aumento di produzione del 5% - 10% rispetto al 2022, la Puglia ha subito significative perdite. Questo contrasto è dovuto alla varietà climatica dell'Italia, con alcune regioni del Nord che hanno beneficiato di condizioni più favorevoli rispetto al Sud, dove la situazione è stata più complessa».

E' emergenza

Per Lazzàro e Candido quindi «la Regione Puglia deve affrontare subito l'emergenza, considerato che non ha ancora richiesto lo stato di calamità per le uve da vino e non ha attivato le misure a superficie (biologico e integrato)». «Malgrado le difficoltà - aggiungono - i produttori pugliesi stanno dimostrando grande impegno e professionalità nel cercare di salvare l'annata 2023 del vitivinicolo pugliese, poiché il settore è uno dei principali dell'economia regionale».

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Quotidiano Di Puglia