ROMA - La possibile defaillance di Pascal Wehrlein nel primo Gp della F1 2017 in Australia potrebbe aprire le porte al ritorno di un pilota italiano in Formula 1 dopo ben sei...
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Il pilota tedesco salterà i primi test invernali a Montmelò la prossima settimana e probabilmente anche la seconda sessione di collaudi prima del via della stagione all’Albert Park. I problemi alla schiena di Wehrlein, secondo quanto sostenuto dalla testata teutonica, complicherebbero gli allenamenti specifici e funzionali alla guida di una monoposto. Se il driver germanico non dovesse essere pronto per il 22 marzo, giorno in cui si svolgeranno le prime visite mediche del 2017, allora toccherà a Giovinazzi, attualmente terzo pilota della Ferrari, entrare nell’abitacolo della Sauber.
Un sogno che potrebbe diventare realtà per il 23enne di Martina Franca che come ufficializzato dal team svizzero guiderà la Sauber, presentata proprio oggi, nei test che partiranno lunedì prossimo sulla pista vicino a Barcellona. Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi sono stati gli ultimi due piloti italiani a essere in griglia di partenza in F1 nel 2011 al volante di Caterham (allora Lotus) e Hrt. Dal 2012 in poi gli italiani sono riusciti ad entrare nel Circus solo come collaudatori: Giancarlo Fisichella in Ferrari, Davide Valsecchi in Lotus e Raffaele Marciello in Sauber.
Quotidiano Di Puglia