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Parte civile nel processo in corso per stabilire se e di chi furono le responsabilità dell’incidente sul lavoro accaduto il 27 dicembre del 2016 a Torre San Giovanni di Ugento in cui il marito operaio venne travolto da un muletto e riportò la frattura del bacino ed altre lesioni. Parte civile perché lo schiacciamento del bacino e degli organi dalla cintola in giù resero quest’uomo incapace di procreare. E per questo la moglie sostiene di essere stata privata della possibilità di procreare, pur essendo ancora in età fertile: l’istanza presentata dalla moglie dell’operaio con l’avvocatessa Rita Ciccarese è stata accolta dalla giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Francesca Mariano, titolare del processo che sta accertando la sussistenza o meno dell’accusa di lesioni gravissime in capo a quattro imputati.
Il processo
Si trattava di lavori di completamente della rete idrica e fognaria disposti dall’Acquedotto Pugliese (Aqp) nella marina del Basso Salento ed affidati alla Igeco Costruzioni, quelli in corso alla fine del 2016 quando si verificò l’incidente sul lavoro.
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Il processo
Prossima udienza il 13 luglio per continuare a verificare se è vero che l’incidente si verificò - come sostiene il capo di imputazione - “per negligenza, imperizia ed inosservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro”. La ricostruzione dell’incidente effettuata dal personale dello Spesal ed al vaglio del processo sostiene che la vittima si stesse occupando di creare cumuli con il materiale rimosso per fare posto alle condotte. Patisso, alla guida del caterpillar, prendeva quei cumuli con la pala. In queste fasi una manovra in retromarcia si rivelò fatale per il collega: venne investito e schiacciato.
Le violazioni
Dal punto di vista procedurale ciò che il processo sta verificando e se dovesse esserci una delimitazione fra la zona riservata all’accumulo del materiale e quella della raccolta. E se si sarebbero dovute considerare due fasi diverse e quindi, l’una avrebbe dovuto seguire l’altra così da salvaguardare l’incolumità dell’operaio. Si parla anche di assenza di verifica sulle condizioni di sicurezza dei lavori, del piano operativo di sicurezza e di assenza di controlli in questo senso da committente dei lavori.
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Quotidiano Di Puglia