Claudio Giorgino era solo un ragazzo quando scomparve. Non era un esponente di primo piano della Sacra corona unita; forse qualche frequentazione sbagliata alle spalle, forse...
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Toccherà ora agli esami medico-legali disposti dalla Procura stabilire innanzitutto se quei resti siano umani; e soprattutto se siano quelli di Claudio Giorgino. Nei giorni scorsi il pubblico ministero Guglielmo Cataldi ha affidato l'incarico al medico legale Alberto Tortorella e al professore Francesco Introna, direttore dell'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Ci vorrà tempo. Ma le indicazioni precise e circostanziate date da Vacca sembrerebbero suggerire un cauto ottimismo.
Stando alle poche informazioni che trapelano, sembra che sia arrivato dallo stesso ergastolano l'input a rivelare informazioni così delicate e decisive. L'uomo, forse, ha voluto in questo modo togliersi un peso dalla coscienza, permettendo ai familiari di Giorgino di concedere una sepoltura ai resti del loro caro. Ha dunque contattato il procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi della Direzione distrettuale antimafia, e a lui ha detto tutto. Rivelazioni che tuttavia non si inseriscono assolutamente nell'ambito di un rapporto di collaborazione con la giustizia: del resto, Vacca è in carcere da quasi venticinque anni, e non ha alcuna conoscenza delle dinamiche all'interno degli attuali clan della Sacra corona unita.
La condanna all'ergastolo del 52enne di Racale riguarda un altro omicidio. Quello di Luciano Stefanelli, altro elemento di spicco della Scu di quegli anni, quando non si esitava ad eliminare i rivali nell'ascesa al potere del clan. Stefanelli fu ucciso a colpi di kalashnikov nel 1995, a Taviano. Per quell'omicidio, oltre a Vacca, fu condannato - in qualità di mandante - anche Vito Paolo Troisi, anch'egli di Racale, anch'egli ergastolano con un curriculum criminale di tutto rispetto. Gli anni Novanta tornano prepotentemente d'attualità, dunque. E un caso di lupara bianca potrebbe essere risolto a breve.
A.Cel. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia