Ippoliti, miss Universo, e la sabbia che sparisce

Ippoliti, miss Universo, e la sabbia che sparisce
Avete mai fatto caso che ogni anno che passa le spiagge che frequentiamo sono sempre più strette? C'è sempre meno sabbia, sempre meno spazio (e non solo per il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avete mai fatto caso che ogni anno che passa le spiagge che frequentiamo sono sempre più strette? C'è sempre meno sabbia, sempre meno spazio (e non solo per il moltiplicarsi di lidi e ombrelloni). Di chi è la colpa? Dell'erosione marina, è la prima risposta che viene in mente. Ed è vero, ma non solo. Allora dei lavori abusivi sul litolare, delle ruspe che scavano e distruggono dune e ambiente, a dispetto delle leggi e dei divieti. Vero anche questo, ma non solo.

E allora? Allora, la colpa - almeno una parte - è proprio dei frequentatori delle spiagge, dei bagnanti che dovrebbero essere i primi ad avere a cuore la tutela del litorale e che invece, per incuria, contribuiscono a distruggerlo.
A spiegarlo è stato oggi pomeriggio a Porto Cesareo il noto conduttore televisivo Gianni Ippoliti che in diretta Rai dall'interno del lido Bacino Grande, con l'ausilio di Miss Universo Italia (per la gioia dei tanti bagnanti di sesso maschile) e di un abbonzatissimo e iper-palestrato tronista (per non fare torto al pubblico femminile) ha promosso a suo modo la campagna di protezione e tutela delle dune costiere e dell'ambiente, in collaborazione con l'Area Marina Protetta e con il Centro di Educazione Ambientale di Porto Cesareo.

«E' stato calcolato - ha spiegato Ippoliti tra l'altro - che ogni singolo bagnante, nel corso di una stagione, porta via circa due chili di sabbia dal litorale. Come? Dimenticando di ripulirsi i piedi prima di allontanarsi dalla spiaggia e facendolo magari solo quand'è ormai nel parcheggio, prima di risalire in auto». 

Ci avevate mai pensato? Beh, adesso lo sapete. E allora, scotolate gente, scotolate. Che non un granello vi resti tra le dita. Ne va della sopravvivenza delle nostre coste! 
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia