Università, il garante incontra gli studenti: nodo esami scoglio

Università, il garante incontra gli studenti: nodo esami scoglio
Nel pomeriggio di oggi il garante degli studenti dell’Università di Bari, Marco Dinapoli, incontrerà alcuni ragazzi, in un’iniziativa organizzata dal...

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Nel pomeriggio di oggi il garante degli studenti dell’Università di Bari, Marco Dinapoli, incontrerà alcuni ragazzi, in un’iniziativa organizzata dal sindacato Link. L’incontro è aperto a tutti gli studenti che vogliono portare la propria esperienza in sede d’esame. E nasce da una richiesta, fatta ormai qualche settimana fa, quando proprio Link aveva denunciato soprusi e vessazioni ai ragazzi. La notizia aveva subito fatto il giro del web, con riferimento ad almeno tre esami del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica. Le segnalazioni erano finite sul tavolo del dottor Dinapoli, che nel giro di un paio di giorni aveva preparato un dossier consegnato al direttore del dipartimento e al rettore Stefano Bronzini. In quell’occasione, il magnifico, aveva assicurato che «l’Università andrà in fondo per accertare eventuali comportamenti sbagliati e qualora dovessero essere accertati prenderà le giuste misure disciplinari». 


L’iter procedurale va avanti, ma nel frattempo l’incontro di oggi è un primo serio confronto tra le parti, con il garante che ascolterà le storie dei ragazzi. «Crediamo che in questo momento sia significativo preservare i singoli casi per far si che ci siano sostanziali avanzamenti. Pensiamo che sia questo il momento di dibattere insieme alla comunità studentesca per costruire nuovi strumenti di tutela che possano effettivamente costruire un’ Università sicura per tutti», ha spiegato Link tramite una nota sui social.
Lo stesso sindacato studentesco aveva lanciato un form, a febbraio, per chiedere agli studenti di denunciare e segnalare i disagi riscontrati. Tutti episodi «risolvibili» con le giuste interlocuzioni, assicurano dal sindacato studentesco. 

Problemi non solo a Bari

Un problema, quello degli esami scoglio, che è stato riscontrato anche in Università del Salento. A Lecce il caso di un singolo esame, quello di letteratura latina, è stato subito ripreso da tutte le testate nazionali. E anche in Unisalento Link ha preparato un questionario da sottoporre ai ragazzi sulle prove sostenute e su quelle che presentano ostacoli, così da poter preparare un dossier. 


Gli episodi sembrano essere sempre più frequenti, tanto che i casi venuti fuori nelle ultime settimane rappresenterebbero soltanto una piccola parte del totale. Ma sul tema l’attenzione delle istituzioni accademiche, e anche del Ministero, sembra ai massimi livelli ormai da qualche tempo. A Lecce Udu aveva scritto una lettera al ministro Anna Maria Bernini, che nel giorno dell’inaugurazione accademica aveva riservato un colloquio privato ai rappresentanti. E oggi tocca a Bari, dove la figura del garante d’ateneo, già in funzione, consentirà agli studenti di avere un’interlocuzione diretta per provare a risolvere i problemi. L’appuntamento, il primo, è per oggi alle 15 negli spazi di Lingue.
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Quotidiano Di Puglia