Emergenza rifiuti e raccolta paralizzata in 41 Comuni di Bari e Bat: Emiliano riapre la discarica di Conversano

Emergenza rifiuti e raccolta paralizzata in 41 Comuni di Bari e Bat: Emiliano riapre la discarica di Conversano
Raccolta dei rifiuti paralizzata. Mattinata convulsa quella in Contrada Martucci. Mentre alcuni sindaci del barese annunciavano il rischio di un’emergenza rifiuti, non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Raccolta dei rifiuti paralizzata. Mattinata convulsa quella in Contrada Martucci. Mentre alcuni sindaci del barese annunciavano il rischio di un’emergenza rifiuti, non potendo svuotare i cassonetti o ritirare la raccolta differenziata degli utenti, è arrivata un’ordinanza del presidente Emiliano per scongiurare il rischio che i 41 Comuni della Città Metropolitana dichiarassero ufficialmente l’emergenza.

L'impianto di Conversano

Dal 2 marzo, l’impianto di biostabilizzazione di Conversano, gestito dalla Società Progetto Bari Cinque, era chiuso perché saturo (tra la cause, l’avaria del termovalorizzatore ed i problemi di conferimento nell’impianto di Massafra).

Nel marasma generale, l’Arpa ha effettuato un sopralluogo dal quale è emerso che il sito aveva ancora capienza, al contrario di quanto paventato dall’ente gestore. A quel punto, è intervenuto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha firmato un’ordinanza con la quale disponeva l’immediata riapertura dell’impianto situato in Contrada Martucci. Ma non è bastata l'ordinanza a convincere l'ente gestore a riaprire i cancelli.

Intorno alle 14, dopo l'intervento dei Carabinieri del Noe che hanno minacciato di mettere sotto sequestro l'impianto se non fosse stato immediatamente riaperto, la situazione si è sbloccata ed è iniziata la lunghissima processione di camion. Una fila interminabile che terminerà probabilmente in serata. Ma l'emergenza è stata scongiurata.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia