Statale 100, la protesta a Roma. Una delegazione va al ministero

Statale 100, la protesta a Roma. Una delegazione va al ministero
di Antonello PICCOLO
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Martedì 23 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 14:48

Presto i rappresentati del territorio faranno sentire la propria voce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, affinché si concretizzi ogni provvedimento di adeguamento e messa in sicurezza del tratto Gioia del Colle – Massafra/Palagiano della Statale 100. È tra le idee maturate ieri a Bari, nel corso dell’audizione della V Commissione della Regione Puglia

La riunione, giunta a circa una settimana di distanza dal terribile incidente mortale verificatosi a Mottola San Basilio – in cui hanno perso la vita un bambino di 12 anni, Alexander Pastore e sua madre di 41 anni, Inna Aprilova – è stata molto partecipata.

Un tema molto sentito dai sindaci dei territori ionici e del barese, ognuno dei quali ha portato il proprio contributo al dibattito. 

I dettagli

La questione della messa in sicurezza della Statale 100 è stata più volta affrontata in Commissione, si erano individuate soluzioni immediate, a medio termine e a lungo termine, ma ad oggi ancora non sono state messe in pratica. Purtroppo gravi incidenti mortali si susseguono a fronte della constatazione che ancora nessuno degli impegni assunti è stato rispettato: si era parlato di misure straordinarie, dell’installazione di autovelox e altri sistemi di controllo elettronico della velocità da parte dei comuni, dell’ipotesi di installare un guardrail. Si potrebbe, inoltre, prevedere una segnaletica orizzontale più efficace, bande rumorose per ridurre la velocità nei tratti più a rischio. Il vice presidente della Commissione, il consigliere Antonio Paolo Scalera in apertura del suo intervento ha affermato: «La nostra gente è spaventata, perché ha sempre più paura a circolare su quel tratto di quella maledettissima strada. Una paura che aumenta quando la stessa strada viene percorsa dai nostri giovani, dai nostri figli. È sfiduciata, perché in tutto questo tempo la politica non è riuscita a dare risposte concrete». 
Ragion per cui il territorio e la popolazione chiedono risposte immediate. Un’altra ipotesi in campo è quella di deviare il traffico pesante dalla statale all’autostrada, così da alleggerire il traffico veicolare e aumentare la sicurezza della strada per le autovetture. 

Scalera ha concluso il suo intervento rivolgendo un accorato appello a tutti i colleghi consiglieri: «Proviamo insieme, senza esclusione alcuna, a rasserenare le nostre comunità. Ve lo chiedo come rappresentante delle istituzioni, come cittadino e come padre». 
Nel corso dell’audizione è stato sottolineato che il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha definaziato i progetti relativi alla Statale 100 e precisamente: completamento funzionale e messa in sicurezza tra il km 44+500 e 52+600 (San Basilio) e dal km 52,200 fino al km 66,600 (conclusivo della Statale 100). Circa l’installazione di un guardrail, i rappresentanti di Anas “bocciato” la proposta, in quanto non è praticabile a causa della insufficiente sede stradale; tuttavia – hanno assicurato - saranno attivati tutti i possibili interventi per la messa in sicurezza della strada entro luglio.
Sulla possibilità di individuare modalità per l’apertura del tratto autostradale, utile a bypassare la zona in cui si verificano il maggior numero di incidenti stradali, il direttore di tronco pro tempore della direzione 8° Tronco di Bari Autostrade per l’Italia ha sottolineato che si stanno valutando tutte le ipotesi di agevolazioni sulle tariffe per incentivare il transito autostradale.
I sindaci dei Comuni di Mottola e di Massafra, nel frattempo, si stanno attivando per procedere all’installazione degli opportuni sistemi di controllo della velocità. Il presidente della Commissione, Michele Mazzarano, infine, ha chiesto tempi certi per gli interventi di messa in sicurezza e ha annunciato la necessità di un incontro con il Governo nazionale per comprendere quali impegni intende assumere per la mitigazione della pericolosità della Statale 100. 

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