La notizia, oramai acclarata, secondo la quale il prossimo G7, previsto per il 2024, si terrà in Puglia, sta scatenando – come è ovvio che sia – un giro di toto-candidature riguardanti le location che più di altre parrebbero destinate ad ospitare i lavori del vertice.
Fra i luoghi di cui si parla, anche in relazione alla recente visita del Premier Meloni in Puglia e in particolare nella Valle d’Itria (a quanto pare finalizzata anche ad una ricognizione dei luoghi ritenuti più idonei per ospitare il G7 fra un anno, a giugno 2024) c’è Martina Franca, meta turistica tornata a registrare, dopo lo stop pandemico, flussi turistici significativi, e da sempre sede di eventi culturali e di altissimo spessore artistico, come il Festival Internazionale della Valle d’Itria, giunto alla sua 49ma edizione e oramai alle porte, (si terrà dal 18 luglio al 6 agosto) che accoglie ospiti provenienti da tutto il mondo.
L'auspicio di Confindustria
“Martina Franca – dichiara il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma – gode di una posizione privilegiata che, oltre a farne il centro della Valle d’Itria, la vede equidistante rispetto alle tre province di Taranto, Bari e Brindisi, diventando così snodo ideale per chi vuole godere delle meraviglie della nostra Puglia cominciando proprio dalla capitale del barocco pugliese.
“Martina è cultura ed è tanto altro. Non possiamo dimenticare la sua tradizione enogastronomica, essendo presidio slow food per il suo famoso capocollo – aggiunge Beatrice Lucarella, martinese doc e delegata di zona di Confindustria Taranto – a cui si unisce la tradizione della moda e del fashion, che ne ha fatto per anni uno dei poli del tessile italiani e che ancora adesso esprime delle indiscusse eccellenze di livello nazionale. Comunque vada – afferma Lucarella – occorre lavorare fin da adesso per far sì che Martina Franca esprima il meglio e risolva i problemi di viabilità, i lavori che ancora insistono sulla SS 172 e che dovrebbero essere ultimati a breve. Dopodichè, confidiamo sulle scelte che si andranno ad operare, che saranno sicuramente delle ottime scelte. La Puglia come sede del G7 è già una notizia eccezionale. I grandi della Terra - conclude - avranno un’ospitalità degna della Regione che li ospita e della collocazione che ancora quest’anno la vede in pole position per le tappe dei vacanzieri, italiani e non”.