G7 2024, il sopralluogo di Meloni: la base a Borgo Egnazia

G7 2024, il sopralluogo di Meloni: la base a Borgo Egnazia
di Massimiliano IAIA
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Domenica 2 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:30

Il cerchio inizia a stringersi attorno a Borgo Egnazia: dovrebbe essere l’esclusivo resort extra lusso di Savelletri la location prescelta per ospitare il G7 del 2024, in programma a giugno (verosimilmente attorno alla metà del mese, comunque dopo le Europee, in programma tra il 6 e il 9 giugno). Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, giunta venerdì pomeriggio in Puglia, che sta trascorrendo il weekend nel resort, ha potuto visionare la struttura in tutti i dettagli - struttura che peraltro conosce già piuttosto bene, avendovi soggiornato qualche volta in passato - per dare il definitivo ok, che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni. Borgo Egnazia risponderebbe infatti in maniera totale alle esigenze di Palazzo Chigi, innanzitutto in termini di spazi, perché oltre ai sette leader di Usa, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e appunto Italia, bisognerà tener conto ovviamente anche della presenza delle loro famiglie, delle delegazioni, degli staff sempre al seguito dei rispettivi presidenti, per non parlare ovviamente degli addetti alla sicurezza. C’è poi l’imponente macchina “mediatica” da gestire: dal pernottamento dei giornalisti accreditati all’allestimento del Media Center dove le testate copriranno i lavori del summit. Senza contare le riunioni ministeriali che affiancano il tradizionale svolgimento del vertice.

La sicurezza


Inoltre, e questo è un fattore tutt’altro che secondario, bisognerà rispettare e garantire determinati standard di sicurezza che un evento di tale portata impone. Nulla, insomma, può essere lasciato al caso. 
Solo per avere un’idea degli sforzi organizzativi richiesti da un avvenimento di questo livello, basti ricordare che l’ultimo G7 ospitato dall’Italia nel 2017, culminato con il vertice di Taormina, ha visto oltre 50 incontri ad alto livello, con la presenza di oltre 20 fra capi di Stato e di governo per il summit e circa 200 capi delegazione in occasione delle 10 riunioni ministeriali, per un’affluenza complessiva di circa 6mila delegati e 4mila giornalisti.

Nel 2017 l’affidamento dei servizi avvenne attraverso una gara europea affidata a Consip, per un valore complessivo di 25,3 milioni di euro.

La struttura


Affacciato sul mare Adriatico, il resort Borgo Egnazia è situato a due chilometri dal porto di Savelletri, a 45 km dall’aeroporto di Brindisi e a 60 km da quello di Bari. Anche in termini di collegamenti, infatti, sembra essere la soluzione ideale. Bocche cucite, ovviamente, dalla proprietà: la struttura è da sempre apprezzata non solo per la qualità del servizio fornito ma anche per la riservatezza garantita. Non a caso, anche negli anni passati, a scegliere il resort per trascorrere qualche giorno di relax sono state anche star internazionali, come Madonna, e altre che vi hanno addirittura celebrato le nozze, come Justin Timberlake e Jessica Biel. E dal 4 luglio, per una settimana, la struttura ospiterà il gruppo di lavoro di Dolce e Gabbana, in occasione della presentazione della nuova collezione d’Alta Moda e che prevede un evento clou a Ostuni il 10 luglio.
I partecipanti al G7 - questo è un elemento ormai dato per certo - soggiorneranno nel resort della famiglia Melpignano. Con tutta probabilità, anche i lavori legati al summit dovrebbero svolgersi nella stessa struttura, così da rendere più semplici le operazioni di sicurezza delle autorità preposte, che potranno tenere più facilmente sotto controllo l’intera area. Se poi - e questo è oggetto di valutazione proprio in queste ore - saranno previsti spostamenti per gli incontri ufficiali, che ovviamente saranno attentamente vagliati per garantire la sicurezza e per la bonifica di tutte le zone attraversate, è ancora presto per dirlo. Nei giorni scorsi sarebbero state prese in considerazione le possibilità di appuntamenti a Bari, come capoluogo di regione, o come Otranto, in quanto crocevia di popoli nella storia, o a Martina Franca. 
Nelle 36 ore finora trascorse in Puglia, Meloni non ha mai lasciato il resort. Lo scorso 20 maggio, quando al G7 di Hiroshima aveva annunciato la designazione della sede per il 2024, Meloni aveva spiegato di aver scelto la Puglia «per il ruolo che questa regione ha ricoperto nella storia come «ponte tra Occidente e Oriente». In un vertice nel quale il Sud del mondo sarà centrale porteremo i grandi della Terra nel Sud Italia. E abbiamo scelto la Puglia perché ha, da questo punto di vista, un significato simbolico, legato alla sua posizione geografica».

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