"Se fossero fondate le notizie recentemente assunte secondo le quali la Regione Puglia non provvederà all'erogazione delle misure di sostegno economico in favore dei lavoratori Marcegaglia, quale futuro, anche immediato, attende queste maestranze e le loro famiglie?". E' l'interrogativo che il sindaco di Taranto Ippazio Stefano rivolge al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e agli assessori regionali Sebastiano Leo e Loredana Capone in relazione alla vertenza degli 82 lavoratori della Marcegaglia Buildtech, a cui il 15 novembre scadrà la cassa integrazione per cessata attività e per i quali non si intravedono spiragli.
"Lo scenario - aggiunge il primo cittadino - prelude a un forte rischio di disagio economico e sociale, in assenza di provvedimenti specifici che siano della Regione Puglia o del Governo nazionale".
Il sindaco intende conoscere "quali siano le ragioni, quali i motivi che impediscono l'intervento di sostegno economico della Regione in favore dei lavoratori Marcegaglia". Il Comune, aggiunge l'assessore al Lavoro, Francesco Cosa, ha informato "anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri in ragione della definizione di Taranto quale Area a rischio di sito industriale complesso e pertanto confidiamo in un forte interessamento ai fini di una positiva risoluzione della vertenza per restituire fiducia e certezza di futuro ai lavoratori e alle loro famiglie".