Il chitarrista dei Pooh ringrazia l'ospedale di Castellaneta: le tv donate al reparto di chirurgia

Dopo le cure ricevute dalla struttura pugliese, rinnova i suoi ringraziamenti

Il chitarrista dei Pooh ringrazia l'ospedale di Castellaneta: le tv donate al reparto di chirurgia
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Martedì 8 Agosto 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 21:34

La colonna portante dei Pooh, Dodi Battaglia, ringrazia l'ospedale San Pio di Castellaneta. L'artista ha donato delle tv al reparto di chirurgia, in cui, lo scorso anno, era stato ricoverato a causa di alcuni problemi di salute.

La vicenda

Nell'agosto del 2022, a causa di alcuni problemi di salute, Dodi Battaglia è stato ricoverato per tre giorni nel reparto di chirurgia dell'ospedale San Pio di Castellaneta. Dopo un breve periodo di convalescenza e grazie alle cure ricevute dall'ospedale pugliese, il chitarrista è subito riuscito a tornare alla sua attività artistica senza alcuna conseguenza. Dopo il periodo di degenza, Battaglia colse l'occasione per ringraziare il personale, la struttura e il dottor Angelo Santo Pepe - direttore di chirurgia - attraverso un messaggio sui Social Media. Oggi, ad un anno di distanza, il musicista è tornato a Castellaneta per rinnovare i suoi ringraziamenti e donare all'ospedale delle tv per le stanze di degenza del reparto di chirurgia. 

L'incontro con la direzione dell'ospedale

All'incontro con l'ospedale di Castellaneta erano presenti la dottoressa Vittoria Maria Vinci, direttrice medica dell’ospedale, e il direttore generale Asl Taranto, Gregorio Colacicco. «Ringrazio Dodi Battaglia per questo generoso dono – ha affermato il Colacicco – e il mio plauso va al dottor Pepe e al personale del reparto di Chirurgia che dimostra di saper prendersi cura con professionalità e umanità dei propri pazienti».

Il legame di lunga data

Tra l'artista bolognese e l'ospedale di Castellaneta vi è un legame di lunga data: diversi anni fa, Dodi Battaglia è stato il testimonial della struttura di Oncologia dell’Ospedale di Castellaneta e nel 2014, fece visita ai pazienti presenti in reparto.

Da quel momento in poi, l'artista ha mantenuto un ottimo rapporto con il personale e la direzione della struttura ospedaliera, considerata da lui, più accogliente ed organizzata di altri ospedali analoghi del Nord Italia. 

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