Verso il derby. Malaccari: «Il Brindisi deve sbloccarsi a livello mentale». Nasce La Virtus Francavilla di Occhiuzzi

Verso il derby. Malaccari: «Il Brindisi deve sbloccarsi a livello mentale». Nasce La Virtus Francavilla di Occhiuzzi
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Giovedì 23 Novembre 2023, 05:00

Potrebbe esserci un blocco mentale alla base del periodo nero del Brindisi, che ha incassato cinque sconfitte consecutive. Ad affermarlo il capitano degli adriatici Nicola Malaccari: «Per prima cosa voglio chiedere scusa da parte mia e della squadra a tutti i tifosi per questo periodo buio che stiamo attraversando. Non c’è un problema specifico che ci ha portato a questa involuzione, credo sia soprattutto un problema di testa». Il capitano biancazzurro che conosce molto bene la categoria è certo che il Brindisi ha solo bisogno di sbloccarsi mentalmente e aggiunge: «Non riusciamo a esprimerci come a inizio campionato e credo che l’unico modo per uscire da questo momento è lavorare con il massimo impegno e tornare a credere nei nostri mezzi». Malaccari poi si sofferma sul rapporto tra squadra e allenatore e spiega: «Il rapporto tra noi e il mister è ottimo. Lavoriamo quotidianamente cercando di portare in campo i suoi dettami tecnico tattici, su questo fronte non ci sono assolutamente problemi». Dare una sterzata, concretizzare l’attesa svolta è questo che è richiesto al Brindisi a partire da lunedì prossimo nel derby con la Virtus Francavilla: «Conquistare un risultato positivo in una gara così sentita non può che fare bene a tutti: alla squadra ai tifosi e alla società - continua il capitano del Brindisi -. Il nostro obiettivo deve continuare a essere quello della salvezza da raggiungere a tutti i costi e il più presto possibile». Il centrocampista biancazzurro, che si è conquistato in serie C la fascia di capitano dopo la straordinaria promozione, sottolinea che la permanenza è il minimo che la piazza possa meritare: «I nostri tifosi meritano la permanenza tra i professionisti. Ad una piazza come Brindisi sta stretta anche la serie C. Non solo. Anche noi, gruppo squadra, stiamo facendo tanti sacrifici e per nessun motivo vogliamo renderli vani. Il Brindisi deve salvarsi, anzi sono sicuro che si salverà. Del resto, questo è il nostro lavoro e nessuno vuole marchiare la propria carriera con una retrocessione». In questa settimana sono tanti i sostenitori adriatici che si chiedono quanto inciderà lo scontro diretto con la Virtus Francavilla sul proseguimento del campionato dei biancazzurri: «Il derby con il Francavilla è importante perché entrambe ci troviamo in una situazione difficile. Non credo sia determinante ma potrà dare risposte».

Qui Francavilla

La Virtus Francavilla targata Occhiuzzi, in fatto di formazione, cambierà poco rispetto a quella vista finora, visto che le alternative, per il momento, sono poche, in attesa di riabbracciare tutti gli infortunati e degli eventuali innesti nel mercato. Sicuramente il suo arrivo inciderà in positivo sull’aspetto psicologico ed emotivo dei giocatori. Dal punto di vista tecnico, Occhiuzzi predilige il gioco con un trequartista e due punte. Pertanto, è ipotizzabile che poco dietro Polidori e Artistico possa trovare spazio uno tra Giovinco e Macca. Ma sarà tutto individuato in funzione solo dell’avversario. E a dare una spinta emotiva in più al gruppo è intervenuto anche il direttore sportivo Angelo Antonazzo. «Sicuramente tutti abbiamo fatto degli errori – ha detto Antonazzo – e qualche nostra valutazione non è stata fatta nel verso giusto e ce ne assumiamo la responsabilità. Ma non è il momento dei processi. Ad oggi siamo ad un punto dalla salvezza diretta e quindi dobbiamo lavorare».

Poi Antonazzo spende una parola di merito per ogni giocatore. «In merito all’organico – continua Antonazzo - che qualcuno critica perché ritenuto non adeguato, dico che abbiamo fatto delle scelte ponderate. Forte ha 400 presenze in serie C, Monteagudo ha tanta esperienza, Accardi ha giocato e vinto un campionato a Palermo, De Marino viene dalla Juve, Biondi dal Catania, Fornito è uno dei migliori centrocampisti della categoria, Izzillo viene dal Pisa in serie B, Polidori ha 100 gol in carriera, Giovinco non è l’ultimo arrivato, Artistico lo chiedono tutte le squadre; l’unico giocatore che abbiamo preso dalla serie D è Nicoli, poi ci sono Macca e Di Marco che ci invidiano tutti. Siamo 14-15 giocatori, in linea con gli anni precedenti. Io la rosa non competitiva non la vedo, e per il percorso che noi vogliamo fare credo che siamo competitivi. Che possiamo fare di più sono d’accordo, ma che siamo inadeguati non credo proprio». Intanto, per la gara di lunedì, tornerà nel trio difensivo Monteagudo, dopo la squalifica di due giornate. Si spera di poter recuperare anche qualche infortunato. 

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