Luca Gotti ha già le idee chiare: «Lecce è una cornice positiva, ho accolto la telefonata di Corvino. Abbiamo dieci partite da sfruttare» Video

Presentato il nuovo allenatore del Lecce che punta alla salvezza dopo l'allontanamento di D'Aversa

Luca Gotti (foto Ivan Tortorella)
Luca Gotti (foto Ivan Tortorella)
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 22:12

Luca Gotti, classe 1967, della provincia di Rovigo, è il successore di Roberto D'Aversa sulla panchina del Lecce. Il tecnico è stato presentato in conferenza stampa dal direttore Corvino e dal ds Trinchera questa mattina, allo stadio Via del Mare, dopo aver sottoscritto il contratto che lo lega alla società giallorossa. Un accordo di massima tra le parti era stato già raggiunto subito dopo l'allontanamento di Roberto D'Aversa in seguito ai fatto col Verona, l'ufficialità di Gotti è arrivata ieri dopo che l'ex allenatore di Udinese e Spezia si è liberato dal club ligure. Quindi l'arrivo in città per incontrare i dirigenti giallorossi.

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Il tecnico ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno 2024, con rinnovo in caso di raggiungimento della salvezza. Formeranno lo staff tecnico a disposizione di mister Gotti l’allenatore in seconda Dan Vesterby Thomassen il collaboratore tecnico Stefano Daniel, il preparatore atletico Salvatore Sciuto, il match analyst Simone Greco, il preparatore atletico e recupero infortunati Giovanni De Luca ed il preparatore dei portieri Luigi Sassanelli.

In mattinata ha già conosciuto i nuovi giocatori, ha diretto infatti il primo allenamento ad Acaya, poi la conferenza stampa. 

Prima delle dichiarazioni del tecnico, lo sfogo di Pantaleo Corvino: "Qui a Lecce dobbiamo avere la cultura della sconfitta, siamo una squadra con 8,5 milioni di ingaggio di calciatori, non 40, 50. D'Aversa lo ringraziamo, domenica ha perso la testa, non è violento. Siamo stati promossi e ci siamo salvati con Baroni, siamo salvi in questo momento con D'Aversa. Ora Gotti, in bocca al lupo". Così Luca Gotti: "Sarà una salvezza durissima da conseguire, per me il 2023 è stato un anno difficile, ho avuto due operazioni particolarmente invasive che mi hanno fatto declinare le offerte ricevute. Ero sotto contratto e potevo scegliere di aspettare la fine della stagione e valutare altri orizzonti. Poi c'è stata la telefonata di Corvino che ho accolto. Da fuori ho visto componenti positive in questo territorio e in questa città che ancora non conosco. Questa cornice mi piace, adesso c'è l'avventura sportiva che affronterò con forza e consapevolezza di farcela. Sono dieci partite importanti a cominciare da quella di sabato con la Salernitana". 

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