«Lungomare di rifiuti» a Bari: le proteste dei bagnanti e il “blitz” di Decaro

di Elga MONTANI e Samantha DELL'EDERA
Martedì 4 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 12:55 | 3 Minuti di Lettura

Il blitz di Decaro

Dalla sabbia nella spiaggetta di Fesca alla rimozione di erbacce e rifiuti sul lungomare di Palese. Sopralluogo ieri del sindaco Antonio Decaro sulle spiagge a nord dove ha incontrato anche i cittadini. A cominciare dalla piccola spiaggia accanto a San Francesco dove il Comune sta studiando la possibilità di prelevare parte della sabbia in eccesso del lido e sistemarla nella zona brulla sotto i pini. Il sindaco si è poi spostato a Fesca dove i bagnanti attendono dall’inizio dell’estate la manutenzione della spiaggetta di sabbia. Qui, entro pochi giorni, sarà spostata la sabbia in modo da ripristinare la linea di costa ed aumentare quindi l’ampiezza della spiaggetta, frequentatissima in estate. Subito dopo il primo cittadino si è trasferito a Palese e Santo Spirito. Qui si procederà con una serie di piccoli interventi: dalla rimozione dell’erba al ripristino delle ringhiere fino al posizionamento di ciottoli in alcune zone che vengono usate per prendere il sole. Il Comune sta pensando anche alla possibilità di sistemare delle strutture per ombrelloni. Il sindaco ha chiesto comunque di potenziare gli interventi di pulizia: sul litorale di Palese e Santo Spirito continuano ad arrivare ancora i rifiuti e i tronchi derivanti dall’alluvione in Emilia Romagna del maggio scorso.
Sul lato sud partiranno invece a breve i lavori sui pontili e l’intenzione dell’amministrazione è anche di sistemare dei ciottoli più piccoli a Torre Quetta per rendere più agevole la discesa al mare ma anche semplicemente prendere il sole.
Il Comune ha “diviso” la manutenzione delle spiagge in contratti attuativi appartenenti ad un unico accordo quadro. Il primo contratto da 400mila euro prevede la realizzazione di un’ampia piazzola per disabili, raggiungibile con camminamento largo 2 metri, che sarà eseguita a San Girolamo, lato Spirito di patate, e la sistemazione della spiaggetta di sabbia a sud. Con un secondo contratto attuativo si procederà invece con gli interventi ancora più a nord che ieri il sindaco ha definito appunto durante il suo sopralluogo.
Non solo manutenzione. A mancare ancora in numerosi punti della costa barese sono i servizi. Entro questa settimana o al massimo la prossima dovrebbero arrivare i due food truck a Pane e pomodoro. La spiaggia è completamente sfornita di punti ristoro dopo la chiusura del bar centrale, con notevoli disagi per i bagnanti, soprattutto i turisti. Passando al lato nord, il Comune ha ancora in corso le procedure per l’affidamento dei quattro locali (su 5) nella piastra di San Girolamo: un locale sarà destinato alla ristorazione con possibilità anche di vendita al dettaglio e in questo caso è arrivata un’ offerta da parte di Impact Surf, due locali saranno destinati alle attività sportive con offerte da parte delle associazioni Big Air e Impact sport con Tana Onda surf e uno al sociale con l’offerta di Etnie, associazione di promozione sociale. Ancora chiuso sempre a San Girolamo uno dei due chioschi che il Comune ha dovuto rimettere a gara. Infine sul lato ancora più a nord, si attendono le conclusioni di procedure di concessione di spazi come quello occupato un tempo dall’ex Ancora o di ruderi come l’ex Mitiladriatica.
Intanto domenica ad effettuare un sopralluogo a San Girolamo – Fesca è stato il consigliere regionale della Lega Fabio Romito che ha incontrato i cittadini e ha denunciato «l’incuria in cui versa il litorale». «Qui l’amministrazione – ha detto – ha dimenticato di procurare i servizi più elementari ai cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA