La ristorazione non ha perso creatività e smalto
“Una ristorazione italiana che soffre – spiegano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, che hanno stilato la classifica – che non ha perso creatività e smalto, ma che affronta dei costi di lavoro, energia e materie prime che sono più che raddoppiati negli ultimi mesi. Quest’anno abbiamo scelto di presentare la guida in varie fasi, dando tanto spazio al web e ai social per raggiungere un pubblico più vasto. Siamo una guida giovane, che si adatta alle esigenze dei consumatori”.