Trans Adriatic Pipeline AG (TAP), l'azienda che deve realizzare il progetto volto alla costruzione di un nuovo gasdotto che dalla frontiera greco-turca attraversera' Grecia e Albania per approdare in Italia, nella provincia di Lecce, a Melendugno, permettendo l'afflusso di gas naturale proveniente dall'area del Mar Caspio (Azerbaigian) in Italia e in Europa, ha scelto la joint venture formata da Gener 2 Sh.pK e Sicilsaldo SpA per la costruzione e la riqualificazione di strade di accesso e ponti in Albania. Lo rende noto un comunicato.
La decisione - informa la nota - "conclude il processo iniziato con il bando di prequalificazione lanciato nel mese di aprile 2014 e proseguito con le valutazioni delle offerte delle aziende finaliste che soddisfacevano i rigorosi criteri di prequalificazione di TAP". "La costruzione di strade di accesso e ponti in Albania - viene evidenziato - e' un passo cruciale nella preparazione di TAP alla fase di costruzione del gasdotto che iniziera' nel 2016.
I lavori inizieranno nel corso del secondo trimestre del 2015. A guidare la joint venture e' Gener 2 Sh.pK, una societa' di costruzione e sviluppo albanese. Sicilsaldo SpA e' una societa' italiana specializzata in servizi di ingegneria, approvvigionamento e costruzione nei settori del petrolio e del gas, nonche' nel settore energetico. Ian Bradshaw, Amministratore Delegato di TAP, ha commentato: "L'annuncio di oggi e' un passo importante per la fase di costruzione di TAP, in quanto consentira' di iniziare la posa del gasdotto nel 2016". "TAP - aggiunge - conferma cosi' il proprio impegno e la propria responsabilita' verso i territori che attraversera'. Oltre al nostro programma di investimenti per le comunita' in Albania, strade e ponti resteranno a beneficio delle popolazioni locali per i decenni a venire".