Pugliese ferita da un proiettile in Albania la notte di Capodanno. Emiliano: «Si lavora al trasferimento in Puglia, pronto il posto al Policlinico»

L'avvocato: "Vorrebbe operarsi a Bari, ma i costi sono troppo alti"

Pugliese ferita da un proiettile in Albania la notte di Capodanno. Emiliano: «Si lavora al trasferimento in Puglia, pronto il posto al Policlinico»
di Gino MARTINA ed Elga MONTANI
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Mercoledì 3 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 12:06

Una richiesta di aiuto e soccorso in Italia che al momento non ha ritrovato riscontro. È quella lanciata attraverso l'avvocato Vito Leonardo Candeloro per il trasporto di una 52enne della provincia di Bari dall'Ospedale Universitario Traumi di Tirana alla clinica chirurgica toracica del Policlinico di Bari. La donna si trova in Albania ricoverata con un proiettile di un arma da fuoco conficcato nello sterno, dopo che le ha colpito l'orecchio e la gola. Lo sparo sarebbe partito da uno sconosciuto, forse un passante, indirizzato in aria ma rimbalzato durante i festeggiamenti in una delle strade centrali del Paese al di là dell'Adriatico sulla donna, che si ritroverebbe con un polmone perforato. Il ricovero d'urgenza pare abbia escluso il pericolo di vita ma ha confermato la necessità di un intervento che i medici della struttura sanitaria albanese, secondo quanto riferisce Candeloro, non vogliono eseguire. Gli stessi però  starebbero negando l'autorizzazione del trasporto in ambulanza via traghetto, per un rischio troppo elevato: serve un aereo o un elicottero

La storia

«Abbiamo contattato il Policlinico e per oggi siamo in attesa della cartella clinica – spiega il legale della famiglia -  prima di quel momento non potrà avvenire alcun trasferimento. Abbiamo intanto contattato compagnie private per effettuare a spese della famiglia il trasbordo. Hanno riferito che sono necessari all'incirca 15mila euro».
Il tutto in attesa che dall'ambasciata, chiusa durante il Capodanno, si muova per dare una risposta. 


«Le condizioni della signora, ricoverata in un ospedale di Tirana, sono stabili al momento - spiega l'avvocato -, ma il proiettile dovrà essere estratto. I medici albanesi però hanno dichiarato che non possono intervenire loro, ma è necessario che venga trasferita in Italia, anche se non hanno dato una motivazione al riguardo. Al momento un funzionario ci ha risposto informalmente che il problema dovrà risolverlo la famiglia, con i costi a carico della stessa.  Il problema sorge nel trasferimento, in quanto può essere effettuato su indicazione dei medici solo attraverso soccorso aereo o elisoccorso (hanno dichiarato non indicato il trasporto con il traghetto). Questo trasferimento è necessario che venga fatto entro una settimana a partire dall'1 gennaio». Nella capitale albanese, ad assistere la 52enne, è rimasto il marito, mentre i figli e gli altri parenti sono rientrati in Italia.
«Abbiamo messo in moto la procedura tramite il canale diplomatico - spiega Candeloro -, ma allo stato non c'è ancora nessuna indicazione per il trasporto.

Il nostro appello è indirizzato alle autorità competenti affinché si faccia presto».

Il presidente Emiliano

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano si è subito attivato per dare supporto ai familiari della signora originaria di Triggiano, rimasta ferita la notte di Capodanno a Tirana da un proiettile vagante.

«Sono in contatto telefonico da ieri sera con il marito della signora ferita che si trova in questo momento con lei a Tirana e questa mattina a Bari ho incontrato un rappresentante della famiglia - spiega il presidente Emiliano – stiamo seguendo il caso e siamo pronti a supportare questa famiglia che sta vivendo ore di angoscia e difficoltà, ovviamente attivando tutte le sinergie istituzionali secondo le procedure previste per casi come questo».

Il direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Vito Montanaro ha allertato il coordinamento dell’Emergenza sanitaria 118 e il Policlinico di Bari che ha già preso contatto con la struttura ospedaliera albanese.

La direttrice della centrale operativa 118, Anna Maria Natola, si sta occupando di coordinare il trasferimento della paziente da Tirana, che potrà avvenire dopo la cosiddetta verifica di trasportabilità, procedura che sta effettuando il Policlinico di Bari.

In caso affermativo, il volo potrà essere programmato già domani con elicottero del 118 dall’aeroporto Bari-Palese verso quello di Tirana, dove la paziente sarà accompagnata dai sanitari albanesi e presa in carico dall’equipe medica dell’elisoccorso di Foggia che la trasporterà a Bari. La direzione strategica del Policlinico universitario barese ha comunque predisposto il posto letto presso la chirurgia toracica dove la paziente potrà essere ricoverata al suo arrivo in Puglia.

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