Forza Italia insiste: primarie regionali. Fitto gela Schittulli: è il miglior metodo

Forza Italia insiste: primarie regionali. Fitto gela Schittulli: è il miglior metodo
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Venerdì 5 Dicembre 2014, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 19:33

La scelta del candidato governatore del centrodestra in Puglia? La partita non è ancora chiusa: il vertice odierno di Forza Italia non ha deciso di convergere su Francesco Schittulli, leader dell'omonimo movimento che ha già incassato il sostegno di Ncd. E i forzisti rilanciano le primarie. Lo ha spiegato l'eurodeputato, e leader del partito, Raffaele Fitto: «Dal mio punto di vista noi abbiamo bisogno delle primarie come centrodestra, ne abbiamo bisogno in Puglia come nelle altre regioni d'Italia per selezionare in un modo adeguato il nostro candidato e per rimettere in moto entusiasmo e partecipazione del nostro popolo». Per quanto riguarda la Puglia, dove il centrosinistra ha già selezionato il proprio candidato (Michele Emiliano, segretario regionale del Pd) presidente della Regione, con una partecipazione di 140mila elettori, Fitto spiega: «Sono convinto che ci sono tutte le condizioni per poter avere una affluenza maggiore di quella del centrosinistra, perchè abbiamo le potenzialità per poterlo fare».

Strade diverse. «Se dovesse emergere», precisa Fitto, «una strada diversa» dalle primarie, «ci sono i tavoli regionali e nazionali dei partiti della coalizione che sceglieranno il candidato.

Io non posso, sostenendo un criterio, infilarmi in questo meccanismo». Ma, sottolinea l'esponente di FI, «se dovesse essere scelto un meccanismo di selezione del candidato diverso da quello delle primarie, qualsiasi nome dovesse essere scelto, e quelli in campo sono di assoluto valore, troverà il mio appoggio leale senza problemi».

I nomi. Al momento in corsa nel centrodestra hanno proposto la loro candidatura il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, e il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli. Quanto al ritardo con cui si dovrebbero celebrare le primarie che il centrodestra aveva convocato per lo scorso 23 novembre, Fitto dice: «Io ero sostenitore di quella convocazione. E proprio perchè sono sostenitore di quel metodo, non mi si può chiedere di scegliere un altro metodo».

Il dibattito. «Io ho detto la mia opinione. Una opinione che non riguarda solo le regionali ma un dibattito più ampio. Sono assolutamente convinto si debba fare bene e rapidamente, in un senso o nell'altro», o con il meccanismo delle primarie o con la scelta del candidato da parte dei dei partiti, ha aggiunto Fitto. «In un senso - ha aggiunto - sono impegnato in prima persona e assolutamente convinto. Nell'altro senso, cioè se si dovessero non prevedere le primarie, ci sono i tavoli regionali e nazionali che, mi auguro, indichino rapidamente e trovino una soluzione». «È un meccanismo che non mi entusiasma - ha precisato - ma nel momento in cui dovesse prevalere questo meccanismo, e dovesse venire fuori un nome anche fra quelli che sono in corsa (il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, e il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli), per quanto mi riguarda non c'è dubbio che sosterrò con convinzione e lealtà, a partire da subito, il candidato». «Sono due meccanismi legittimi - ha sottolineato Fitto - io non c'è dubbio che scelgo quello delle primarie». Quanto al coinvolgimento degli alleati della coalizione, Fitto ha detto: «Penso sia utile si faccia rapidamente una riunione del tavolo regionale e nazionale, per definire le soluzioni». Il tavolo regionale si riunirà martedì.

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