Caro prezzi, la trasparenza dei balneari: «Ecco i listini per i confronti»

Caro prezzi, la trasparenza dei balneari: «Ecco i listini per i confronti»
di Francesca SOZZO
5 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 13:25

Operazione verità (meglio forse chiamarla trasparenza). Contro il caro prezzi “estivi” si mobilita il comparto balneare. E lo fa pubblicando, questo il primo passo, il listino prezzi degli stabilimenti balneari che aderiscono a Confimprese Demaniali Italia. Il prossimo step sarà quello di annunciare, già nel prossimo appuntamento di Sun TTG a Rimini, dall’11 al 13 ottobre, i costi e i servizi della balneazione per l’estate 2024. 
L’obiettivo è quello di difendere un comparto finito troppo spesso nelle critiche da parte dell’utenza. Lettini e ombrelloni pagati a peso d’oro, frise consumate nei ristoranti dei lidi a prezzi stellari. Ma non sarebbe sempre così. In realtà ce n’è per tutti i gusti, pardon, per tutte le tasche (come è giusto che sia). Il Salento (e la Puglia in generale), sottolinea il presidente di Confimprese Mauro Della Valle, offre la possibilità di trascorrere una giornata al mare a tutti: dalla spiaggia libera al lido attrezzato fino allo stabilimento a “cinque stelle”.

L'associazione

«La vacanza nel Salento è anche una giornata al mare potendo scegliere una spiaggia libera tra due mari, Adriatico e Jonio, e quindi senza alcun costo e senza alcuna pretesa su pulizia accurata della sabbia, sicurezza alla balneazione, servizi di base (wc, docce, raccolta rifiuti differenziata…) - spiega Della Valle - o scegliere, secondo le proprie esigenze (e disponibilità) il lido con lettini e ombrelloni a partire da 20 euro anche nel mese di agosto fino al lido con ostriche e champagne, massaggio, telo mare e altri servizi ad 80 euro al giorno». 

I prezzi nel Salento


Basta guardare il listino prezzi fornito da Confimprese: nelle marine leccesi si va dai 20 ai 30 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, nella zona del basso Salento i prezzi variano tra 30 e 35 euro, salgono anche fino a 40 euro i costi nelle marine di Melendugno.

Una media giornaliera che si può spendere anche a Porto Cesareo dove però ci sono degli stabilimenti in cui si spende 45 euro; 50 euro invece se si volesse fare il bagno a Santa Maria di Leuca. La costa Adriatica salentina non è da meno: nella zona di Otranto o Alimini nei lidi aderenti a Confimprese si spende dai 25 ai 35 auro, mentre nella zona di Brindisi dai 20 euro al giorno si può arrivare a pagare anche 80 euro. 

Il Tarantino 


È vero dunque che la Puglia è balzata agli onori della cronaca come la regione che ospita il lido più caro d’Italia (mille euro per una giornata al mare), ma è pur vero che la scelta molto ampia. Nel Tarantino per prenotare un ombrellone con due lettini il costo medio può variare tra 25 a 29 euro (e fino a 49 euro per un ombrellone, due lettini, una sdraio e una sedia). Ma “volendo” si può arrivare a spendere anche 110 euro, nella zona di San Pietro in Bevagna o Campomarino per affittare un lounge bed per tre persone con tanto di servizi e bambini non ammessi. Garantito relax per tutta la giornata. 

La zona di Bari 


Salgono un po’ i prezzi medi nella zona del Barese, dove si può pagare un ombrellone con due lettini 40 euro ma anche una semplice sdraio a 17 euro. In alcuni lidi due lettini in prima fila costano 64 euro, centesimo più centesimo meno. Nella zona di Monopoli una giornata al mare, sempre per un ombrellone e due lettini, costa 70 euro circa, nella zona di Capitolo si scende a 50 euro così come in alcuni lidi più in voga di Polignano a Mare. 

Gargano quanto mi costi


Noto per le acque cristalline e le alte scogliere anche il Gargano offre una grande varietà di spiagge con servizi. E i prezzi, anche nelle località più blasonate, sono competitivi. Si va dai 16 euro nella zona di Capoiale, frazione di Cagnano Varano, ai 20 euro - sempre per ombrellone e due lettini - di Torre Mileto e Vico del Gargano. A Lesina la stessa offerta si può trovare persino a 15 euro al giorno, 20 euro nella zona di Manfredonia. Vieste, al momento, sembra essere la località più cara con i suoi 35 euro al giorno per una giornata al mare. I prezzi tuttavia possono variare anche in base alla stagione, tenendo conto anche dell’aumento «dei materiali delle attrezzature balneari (acciaio, alluminio, pvc) e relativi costi di manodopera alla manutenzione ordinaria», aggiunge Della Valle. «Confimprese - ribadisce - scende in campo a tutela della comunità salentina che da più parti è stata raccontata come approfittatrice in attesa del “pollo da spennare”. È tutto strumentale e falso». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA