Zona industriale, banda larga ancora un miraggio

Zona industriale, banda larga ancora un miraggio
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- Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 17:35
E' “infrastrutture” la parola chiave dello sviluppo del territorio salentino, penalizzato dalla geografia dei mercati e, oggi, deciso al riscatto che passerà, lo chiedono gli imprenditori, anche dagli investimenti nelle infrastrutture “immateriali”.
Come la banda larga, per esempio, ancora assente, anche nelle zone industriali. Dove, fino a ieri e, in alcuni dei sei agglomerati salentini ancora oggi, mancano anche luce, acqua e rete fognante. Come dire, l’abc.
«Il problema esiste - ammette il direttore generale dell’Asi Lecce-Surbo, Antonio Fitto - ma il 2016 per noi sarà dedicato proprio a questo obiettivo: garantire la banda larga, i cui progetti sono inseriti nel Piano triennale delle Opere pubbliche, alle Asi salentine».

Il quadro dipinto da Fitto racconta la strada da fare ancora e quella già fatta, in termini di ammodernamento infrastrutturale che ha visto l’impegno comune della politica: «Quattro anni fa - dice - quando parlavamo di banda larga, gli imprenditori ci rispondevano che nelle Asi mancavano i servizi essenziali, acqua e luce per esempio. La Regione, con l’assessorato allo Sviluppo economico, ha fatto uno sforzo notevole in questo senso e abbiamo collaborato bene». Così, in quattro anni, «abbiamo concluso importanti lavori, dice Fitto». P.Anc.

 
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