Contro l’abbandono e il randagismo. Al via a Galatone il terzo step della task force del progetto “zero cani in canile”: dal primo ottobre parte il censimento canino dei cani di proprietà e non, coordinato da polizia locale e guardie zoofile Agriambiente di Nardò. Visiteranno a tappeto tutti i luoghi dove sono presenti cani di proprietà e non solo. A Galatone si fa sul serio, non per reprimere ma innanzitutto per far comprendere l’importanza di un microchip per il fedele amico a quattro zampe che vive in famiglia.
Il censimento è stato studiato e messo a punto dal dottor Salvatore D’Argento, responsabile dell’unità operativa del servizio veterinario Asl Nardò-Galatina-Copertino, e ripreso dal coordinatore delle guardie zoofile Agriambiente di Nardò, Antonio Russo.
Il servizio
Il servizio sarà svolto congiuntamente da agenti di polizia locale e dalle guardie zoofile, che svolgeranno controlli a tappeto su tutto il territorio comunale, visitando tutti i luoghi dove sono presenti cani, “al fine di individuare e censire quelli tenuti non in regola – spiega Pina Antico - dando la possibilità ai proprietari degli stessi di mettersi in regola entro i termini previsti dalla legge, 10 giorni, a pena una sanzione di 200 euro. Va precisato – sottolinea l’assessore - che nessuna sanzione sarà contestata all’atto del controllo a chi verrà trovato in possesso del cane. Solo coloro che non provvederanno a dotare i cani di microchip, nonostante la diffida, saranno oggetto di sanzione amministrativa”. La città di Galatone, dunque, è tra le poche città in Italia a mettere in campo azioni congiunte in maniera capillare su tutto il territorio.
“Il primo di ottobre - continua Antico - si partirà dalle periferie, dove il fenomeno dell’abbandono di animali e/o di cucciolate incontrollate è più accentuato. L’azione intrapresa da questo assessorato è individuare i cani sprovvisti di microchip direttamente alla fonte, cioè, dalle abitazioni, prima che gli animali possano essere oggetto di abbandono”. Con questa iniziativa, che è stata presentata ieri presso il comando di polizia locale di Galatone, alla presenza dei soggetti interessati e del sindaco Flavio Filoni, l’amministrazione si prefigge l’obiettivo di azzerare l’ingresso degli amici a quattro zampe in canile. Per questo a breve, per il secondo anno, partirà anche l’azione di formazione dei docenti delle scuole, affinché educhino i giovani alla corretta detenzione degli animali. Attenzione alta dunque contro il randagismo da parte dell’assessorato preposto che fino ad oggi, e in pochi mesi, ha fatto adottare 52 cani, la maggior parte di loro presenti in canile, ha fatto inserire 70 microchip e ha effettuato 24 sterilizzazioni tra cani e gatti di proprietà di famiglie in difficoltà. “Con il comune – conclude l’assessore - hanno stipulato convenzione le seguenti associazioni: RandagiNO, Korunera e Animanimale. Mi sento di ringraziare per la fattiva collaborazione anche l’Associazione Zampa Libera”.