Salento, arriva il ​censimento porta a porta contro l'abbandono dei cani

Salento, arriva il censimento porta a porta contro l'abbandono dei cani
Salento, arriva il ​censimento porta a porta contro l'abbandono dei cani
di Antonella MARGARITO
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Venerdì 29 Settembre 2023, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:17

Contro l’abbandono e il randagismo. Al via a Galatone il terzo step della task force del progetto “zero cani in canile”: dal primo ottobre parte il censimento canino dei cani di proprietà e non, coordinato da polizia locale e guardie zoofile Agriambiente di Nardò. Visiteranno a tappeto tutti i luoghi dove sono presenti cani di proprietà e non solo. A Galatone si fa sul serio, non per reprimere ma innanzitutto per far comprendere l’importanza di un microchip per il fedele amico a quattro zampe che vive in famiglia.

Il censimento è stato studiato e messo a punto dal dottor Salvatore D’Argento, responsabile dell’unità operativa del servizio veterinario Asl Nardò-Galatina-Copertino, e ripreso dal coordinatore delle guardie zoofile Agriambiente di Nardò, Antonio Russo.

Successivamente è stato poi recepito ed approvato dall’amministrazione comunale, con delibera di giunta, nella persona dell’assessore alla tutela degli animali, Pina Antico.

Il servizio

Il servizio sarà svolto congiuntamente da agenti di polizia locale e dalle guardie zoofile, che svolgeranno controlli a tappeto su tutto il territorio comunale, visitando tutti i luoghi dove sono presenti cani, “al fine di individuare e censire quelli tenuti non in regola – spiega Pina Antico - dando la possibilità ai proprietari degli stessi di mettersi in regola entro i termini previsti dalla legge, 10 giorni, a pena una sanzione di 200 euro. Va precisato – sottolinea l’assessore - che nessuna sanzione sarà contestata all’atto del controllo a chi verrà trovato in possesso del cane. Solo coloro che non provvederanno a dotare i cani di microchip, nonostante la diffida, saranno oggetto di sanzione amministrativa”. La città di Galatone, dunque, è tra le poche città in Italia a mettere in campo azioni congiunte in maniera capillare su tutto il territorio.

“Il primo di ottobre - continua Antico - si partirà dalle periferie, dove il fenomeno dell’abbandono di animali e/o di cucciolate incontrollate è più accentuato. L’azione intrapresa da questo assessorato è individuare i cani sprovvisti di microchip direttamente alla fonte, cioè, dalle abitazioni, prima che gli animali possano essere oggetto di abbandono”. Con questa iniziativa, che è stata presentata ieri presso il comando di polizia locale di Galatone, alla presenza dei soggetti interessati e del sindaco Flavio Filoni, l’amministrazione si prefigge l’obiettivo di azzerare l’ingresso degli amici a quattro zampe in canile. Per questo a breve, per il secondo anno, partirà anche l’azione di formazione dei docenti delle scuole, affinché educhino i giovani alla corretta detenzione degli animali. Attenzione alta dunque contro il randagismo da parte dell’assessorato preposto che fino ad oggi, e in pochi mesi, ha fatto adottare 52 cani, la maggior parte di loro presenti in canile, ha fatto inserire 70 microchip e ha effettuato 24 sterilizzazioni tra cani e gatti di proprietà di famiglie in difficoltà. “Con il comune – conclude l’assessore - hanno stipulato convenzione le seguenti associazioni: RandagiNO, Korunera e Animanimale. Mi sento di ringraziare per la fattiva collaborazione anche l’Associazione Zampa Libera”.

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