«Indignazione e dolore sono gli unici sentimenti che si possono esprimere. Addio piccola Mila». A Racale e a Taviano associazioni, cittadini e animalisti affidano ad alcuni manifesti affissi per strada il ricordo di Mila, il cane di 18 anni che il 14 febbraio è stato investito e ucciso da un Suv nero su via Milano, a Racale. Continuano intanto le indagini sulla vicenda: le Guardie Zoofile del Noeta della sezione di Taviano hanno raccolto tutti gli elementi utili e li hanno trasmessi alla Procura.
«Alla cattiveria umana e al degrado - si legge nel manifesto, sul quale campeggia una grande foto del cane - non c'è mai fine.
I fatti
Stando alla ricostruzione dell'accaduto, il cane - di proprietà dei titolari di un'attività di lavorazione della ceramica - era fermo al centro della strada, vicino al negozio. L'automobilista avrebbe prima clacsonato per tentare di farlo spostare. Poi avrebbe premuto sull'acceleratore, investendolo con le ruote anteriori e posteriori e allontanandosi come se nulla fosse successo.
Il tutto sotto gli occhi atterriti e increduli dei ragazzi che in quei minuti stavano uscendo da scuola e dei loro genitori che erano andati a riprenderli. Mila è morta dopo pochi minuti nell'ambulatorio veterinario dove i suoi proprietari l'hanno portata nel disperato tentativo di salvarle la vita. La scena sarebbe stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza.