Allarme cinghiali, assalto in villa: proprietari aggrediti, ferito il cane

L’Sos del padrone di casa: «Siamo preoccupati, è da settimane che abbiamo perso la tranquillità»

Allarme cinghiali, assalto in villa: proprietari aggrediti, ferito il cane
di Alfonso SPAGNULO
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 21:09

Ormai è vera e propria emergenza cinghiali a Monopoli e si sono vissuti anche momenti di paura in contrada Gorgofreddo. Un branco è entrato in una villa privata trascinando con sé il cane del proprietario ferendolo in modo grave. Il tutto sotto gli occhi attoniti dei residenti che hanno visto cosa stava accadendo dalla finestra. 

Cosa è successo 


Il padrone del cane, Giuseppe Damiani, assistendo alla scena, non ha resistito ed è intervenuto per soccorrere il suo amico a quattro zampe.

Gli animali selvatici hanno però reagito mordendolo ad una gamba. L’uomo è stato poi soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo dove è stato medicato. Il cane, invece, proprio ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico in una clinica veterinaria di Bari. Operazione che si è potuta realizzare grazie ad una raccolta fondi organizzata dal consigliere comunale Pietro Brescia. L’episodio ha comunque messo in ulteriore allarme i residenti.

I residenti terrorizzati

«E’ da una settimana che avvistiamo i cinghiali – spiega proprio Damiani, l’uomo ferito dal branco -. E’ una famiglia composta da due adulti e otto cuccioli due dei quali, però, sono stati trovati morti sulla strada probabilmente investiti. Stazionano sempre nei pressi di una proprietà abbandonata, diventata, tra l’altro, una discarica a cielo aperto. Abbiamo contattato subito i carabinieri forestali. Sono intervenuti i militari dell’Arma di Alberobello ma ci hanno detto che loro non possono fare nulla, non è di loro competenza e che dovremmo effettuare una raccolta firme e inviarla al comando provinciale. Tra l’altro ci hanno detto che i cinghiali sono animali selvatici ed essendo campagna è consentito loro il transito. Anche se questa è una zona abitata. Ma noi siamo fortemente preoccupati. Non siamo più tranquilli nemmeno nelle nostre abitazioni. Com’è possibile che nonostante le nostre segnalazioni bisogna far riferimento al comando provinciale e non a quello più vicino? Io ho chiamato carabinieri, Polizia, Polizia locale ma nessuno ha trovato soluzioni. Chiediamo un intervento al più presto per tutelare noi, le nostre famiglie e i nostri animali. Non vogliamo che la situazione si complichi ulteriormente».

L'amministrazione

Della questione si sta interessando anche il consigliere di opposizione Brescia. «Sto cercando di capire che cosa si stia facendo a Palazzo di Città per questa situazione che va assolutamente affrontata segnalando la zona e intervenendo in maniera opportuna – spiega Brescia -. Il problema è reale e sta diventando di proporzioni troppo grandi. Ci sono mamme di cinghiale con i piccoli e all'imbrunire non si può più percorrere le strade di campagna a piedi perché è davvero troppo pericoloso. Occorre intervenire immediatamente senza perdere altro tempo». Pare che da mesi i cinghiali stiano distruggendo orti, giardini e tanto altro. Adesso sono diventati anche pericolosi perché con loro portano i figlioletti muovendosi in branco.
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