Due sacchi di pellet e colla a caldo per realizzare la piccola Fòcara: il dono di Filippo alla città di Novoli

La piccola Fòcara sotto la Fòcara più grande
La piccola Fòcara sotto la Fòcara più grande
di Valeria BLANCO
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 07:21

C'è una piccola Fòcara, esattamente identica alla sua "sorella" maggiore e realizzata completamente in pellet, quest'anno a fare bella mostra di sé a Novoli, proprio sotto la Galleria dell'enorme pira che sarà accesa domani sera, per l'avvio ufficiale dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. A realizzarla per donarla al Comitato Festa è stato un giovane di Monteroni, Filippo Caione, studente e appassionato di bricolage.

Non solo la Fòcara, ma anche le torri costiere del Salento tra le opere realizzate da Filippo, che racconta come la sua passione sia nata durante i tempi bui della quarantena e dell'isolamento dettati dall'emergenza covid.

L'artista: Filippo Caione

«L'idea di realizzare delle piccole opere d'arte con il pellet - racconta Filippo, che frequenta il quinto anno all'istituto superiore aeronautico "Carnaro" di Brindisi - è nata nel periodo della quarantena.

Cercavo un modo per passare il tempo e a casa avevo a disposizione ben poco. Ho preso il pellet ed ho iniziato a riprodurre le torri costiere del Salento».

Il dono al comitato feste

Qualche mese fa, l'idea di realizzare la piccola Fòcara. Filippo ha contattato il Comitato festa patronale di Novoli, ha parlato della sua idea e ha spiegato che avrebbe voluto fare dono alla città di questa sua opera. E quando i componenti del comitato hanno visto la piccola Fòcara, così perfetta e praticamente identica all'originale, con tanto di bandiera e stemma della città, hanno deciso di attribuirle un posto d'onore: da ieri l'opera d'arte è esposta nella galleria della Fòcara. 

«Una bella soddisfazione - commenta Filippo - che mi ripaga di un mese e mezzo di lavoro necessari per dare forma a due sacchi di pellet, tenuti insieme da un centinaio di tubi di colla a caldo». Ecco gli ingredienti della piccola opera d'arte che rimarrà in galleria fino a domani sera. Dopo l'accensione sarà tolta e custodita nel museo della Fòcara di Novoli.

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