Covid, 13 morti nella casa di riposo salentina: la Procura apre un'inchiesta

La rsa San Vincenzo di Miggiano
La rsa San Vincenzo di Miggiano
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 11:15

Aperta un’inchiesta per stabilire se vi siano o meno responsabilità sul piano penale per i 13 decessi ed i 41 contagi nella residenza sanitaria assistenziale San Vincenzo di Miggiano. Il fascicolo è stato assegnato al pubblico ministero della Procura di Lecce, Alberto Santacatterina, sulla scorta dell’esperienza maturata in questi mesi conducendo la prima indagine nel Salento sulla pandemia da coronavirus scoppiata in una residenza per anziani. L’inchiesta, ossia, ancora in corso sui 38 ospiti morti nella Rsa La Fontanella di Soleto e sui circa 100 contagi diffusisi fra gli anziani ed il personale.

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Diffusione colposa di epidemia e morte come conseguenza di questo reato, le ipotesi ravvisate in queste prime battute dall’inchiesta penale. Occorrerà a questo punto stabilire se e quale piano di emergenza si stato adottato nel momento in cui sono stati accertati i primi contagi e quali accorgimenti sono stati riservati agli ospiti per scongiurare la diffusione dell’epidemia. E, non certo in ultima battuta, se ed in che misura il Covid-19 si sia rivelato determinante nel decesso di quegli ospiti con le difese immunitarie indebolite dal trascorrere degli anni e da patologie pregresse.

Il fascicolo è stato aperto dopo la denuncioa depositata dagli avvocati Flavio Termentini e Giuseppe Castelluzzo per conto del 76enne A.D.

deceduto nellla notte fra il 25 ed il 26 gennaio nel Dea dell'ospedale Vito Fazzi. Agli atti anche l'informativa dei carabinieri e la relazione della Asl.

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