Maleducazione, chiasso e alcol: i sindaci del Salento contro la malamovida

Maleducazione, chiasso e alcol: i sindaci del Salento contro la malamovida
Maleducazione, chiasso e alcol: i sindaci del Salento contro la malamovida
di Mattia CHETTA
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Domenica 18 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:24

L’obiettivo comune è quello di coniugare vivibilità e decoro, tranquillità e riposo notturno con le esigenze festaiole della movida d’estate. E in avvio di stagione turistica è stretta dei Comuni del Salento per garantire un’estate vivibile e sostenibile. 

Le ordinanze dei sindaci

Già da qualche giorno i sindaci delle principali località turistiche salentine hanno messo mano alle ordinanze nel tentativo di prevenire e limitare caos, disagi e situazioni spiacevoli e al tempo stesso mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica. A fare da apripista, in questo senso, è stato il primo cittadino di Gallipoli, Stefano Minerva. Tre le ordinanze firmate dal primo cittadino: lo stop alla musica a mezzanotte (dal 30 giugno al 6 agosto e dal 17 agosto al 30 settembre, mentre dal 7 al 16 agosto sino all’1), escluse ovviamente discoteche e locali da ballo. Ma anche il divieto di utilizzare citronelle lungo la cinta muraria del centro storico e il divieto di percorrere il borgo antico e Corso Roma a torso nudo. Ordinanza, quest’ultima, valida dal 1° luglio al 20 settembre. 
«Lavoriamo per costruire, in sinergia con le forze dell’ordine, un sistema di tutela per la città che migliori le questioni che, lo sappiamo, possono essere scomode o antipatiche – ha detto il sindaco Minerva –. Gallipoli è una città turistica, è una città di mare ma è anche una città di arte e cultura; pertanto, c’è la necessità di rispettare i luoghi nei quali le persone si recano per visitare i monumenti o le chiese». 
Iniziative analoghe anche a Porto Cesareo dove la sindaca Silvia Tarantino sta valutando, assieme ai componenti della sua maggioranza, il da farsi. «Anche a Porto Cesareo, essendo una località balneare fra le più scelte e apprezzate, se ne vedono di cotte e di crude. Riprenderemo le vecchie ordinanze e se non saranno più valide le riadotteremo anche noi», ha detto Tarantino.
Restando sul versante ionico, pure a Ugento si lavora nella stessa direzione. «Ci stiamo dotando di un piano di ionizzazione acustica e speriamo di concludere l’iter nel più breve tempo possibile – ha anticipato il sindaco Salvatore Chiga –. Nel frattempo, per rumori molesti o problemi ascrivibili all’inquinamento acustico siamo sempre intervenuti con ordinanze molto perentorie che prevedevano la chiusura anticipata dei locali. E non escludiamo di ripeterla anche quest’anno qualora dovesse essercene la necessità. Inoltre – ha concluso il sindaco di Ugento –, ci stiamo dotando di un regolamento per la convivenza civica, che dovremmo portare in Consiglio nei prossimi giorni, con norme che disciplinano appunto la convivenza civile e di comportamento all’interno del territorio».

Il versante Adriatico

Compatti e sulla stessa linea anche i primi cittadini del versante adriatico. Ordinanze in arrivo anche per i Comuni di Otranto e Melendugno al fine di bilanciare il diritto dei cittadini alla tranquillità e al riposo e quello, principalmente appannaggio dei più giovani, a un sano divertimento negli orari serali e notturni. 
«Ricalcheremo la filosofia di Gallipoli – ha annunciato il sindaco idruntino, Francesco Bruni –. Come concordato nei giorni scorsi in prefettura, abbiamo scelto di adottare un atteggiamento simile per essere più credibili ed evitare ordinanze a macchie di leopardo. Ultime valutazioni e poi probabilmente anche a Otranto la musica si spegnerà intorno a mezzanotte, salvo il periodo di Ferragosto per il quale pensiamo a delle deroghe».
Favorevole ad iniziative simili anche l’amministrazione comunale di Melendugno dove il sindaco Maurizio Cisternino ha rivelato di voler firmare un’ordinanza per favorire decoro e sicurezza: niente vendita di alcolici in bottiglia, sì alla plastica. «Stiamo valutando – ha detto Cisternino – alcuni aspetti per ridurre l’inquinamento acustico ma sicuramente, anche per quest’anno, riproporremo l’ordinanza per la somministrazione di alcolici: da un certo orario in poi sarà vietata la vendita di alcolici in bottiglia». 
L’unico Comune “sguarnito” di ordinanze, invece, è Lecce. E nei giorni scorsi l’assessore al Turismo, Paolo Foresio, aveva fatto sapere: «Quest’anno ci sono tutti i presupposti per evitare di pensare a provvedimenti restrittivi.

A oggi non è sul tavolo questa possibilità ovvero pensare di intervenire su chiusure anticipate e sulla musica. Ritengo che in questi primi giorni di stagione turistica, grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, si sia raggiunto un livello accettabile in cui gli interessi degli operatori commerciali convivono con gli interessi dei residenti».

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