Danza, tennis, calcio e difesa personale: nonni e nipoti insieme, perché la salute fisica, il benessere mentale ma anche tanto amore sono importanti, a tutte le età.
Prende vita e parte l’iniziativa “Nonno, vieni in palestra con me?”, per condividere insieme lo sport, le pratiche motorie, la socializzazione e la cura psicofisica, ma anche per emozionarsi e sorridere di gioia.
L'iniziativa
L’idea nasce dall’amministrazione comunale di Lequile e dai consiglieri Pamela Persano con delega ai Servizi Sociali e Francesco Brunetti con delega allo Sport, con l’intento di promuovere, in sinergia con le associazioni sportive del territorio, l’utilizzo di «un buono per i nostri nonni». Pensata proprio in occasione del mese di ottobre, non a caso visto che è il mese dedicato ai nonni e al loro fondamentale ruolo nella vita e nella quotidianità di tante famiglie. Nonni, o comunque adulti over 55, potranno così essere protagonisti – già a partire dalla prossima settimana - delle attività proposte dalle associazioni aderenti al progetto e in cui è iscritto il proprio nipote.
Il sindaco
«Uniamo le generazioni attraverso lo sport – è il commento del sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà - la nostra nuova iniziativa porta insieme nonni e nipoti per divertirsi e restare attivi, creare ricordi indimenticabili e promuovere uno stile di vita sano».
La partecipazione per i nonni è totalmente gratuita e finanziata dall’amministrazione comunale. Il progetto è promosso dal settore Sport e Politiche Sociali, con il patrocinio di Sport e Salute - Regione Puglia, perché l’attività fisica favorisce l’inclusione sociale, svolge un ruolo rilevante nel miglioramento del benessere psichico e nella prevenzione e trattamento del disagio sociale nelle diverse fasce d’età, riduce lo stress e l’ansia, migliora la qualità del sonno e dell’autostima e riduce la frequenza di malattie croniche. «In palestra con i nonni rappresenta un’opportunità del tutto originale – spiega il consigliere con delega allo Sport Francesco Brunetti - che mira a rafforzare il legame tra nonni e nipoti, attraverso lo sport ma non solo e creando dei momenti unici ed incancellabili». Pamela Persano, infine, consigliera con delega ai Servizi Sociali aggiunge: «È bello pensare che anche i nonni, finalmente, potranno passare delle ore piacevoli e leggere con i propri nipoti, nel loro comune, con le nostre associazioni sportive. Le politiche sociali – conclude - rappresentano anche il benessere delle persone più adulte, il miglioramento del loro stile di vita, e come amministrazione siamo entusiasti di questa iniziativa».
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