«Giudici ladri», alcune scritte offensive realizzate con vernice rossa sono apparse su muro e marciapiedi del tribunale civile di via Brenta a Lecce. Nessuna firma. Indagano i carabinieri.
La scoperta questa mattina
Quattro scritte offensive fatte con vernice rossa contro i giudici e il loro operato sono state trovate questa mattina sul marciapiede e sul muro davanti al cancello principale del Tribunale Civile di Lecce. Le scritte, tra cui «giudici ladri», non sono corredate da alcuna firma o sigla.
A dare l'allarme questa mattina sono stati alcuni dipendenti. Sul posto per i rilievi i carabinieri. Non è escluso che le scritte offensive possano essere riconducibili alla recente inchiesta della Procura di Potenza su presunti incarichi pilotati al Tribunale, aperta a carico di nove persone, tra cui Pietro Errede, giudice della sezione commerciale del Tribunale civile di Lecce dove appunto sono state lasciate le scritte.