La donna di Galatone, in provincia di Lecce, ferita e ustionata dal marito il 27 maggio scorso è stata dimessa dalla rianimazione dell'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi e trasferita nel centro ustioni. Quindi, non è più in pericolo di vita.
La 32enne era riuscita a fuggire dalla furia omicida del marito, di origine marocchina, per rifugiarsi a casa della madre. Nei giorni successivi il marito, dopo una fuga di giorni, si è dato fuoco davanti allo stesso ospedale.
Come era andata la vicenda
Il marito, al culmine di una lite, aveva prima accoltellato la moglie all'altezza dell'ombelico e del fianco destro e poi versato dell'acido sul volto e sui capelli dandole fuoco.
La donna invece era stata ricoverata con ustioni molto profonde sul 25% del corpo e una ferita d'arma da taglio. Ritrovata nell'abitazione della mamma aveva denunciato l'accaduto ai carabinieri. .