Folgorato nel campo fotovoltaico: sette indagati, via all'autopsia

Il cantiere in cui è avvenuta la tragedia. Si nota il camion con il braccio della gru
Il cantiere in cui è avvenuta la tragedia. Si nota il camion con il braccio della gru
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Giovedì 31 Marzo 2022, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 14:46

Sette i nomi  sul registro degli indagati dell'inchiesta che sta accertando se ci siano state responsabilità nell'incidente sul lavoro di lunedì a San Donato, nel Salento, in cui ha perso la vita l'operaio Antony Turnone, 28 anni, originario di Martina Franca, con residenza e famiglia a Crispiano. Le indagini condotte dal pubblico ministero della Procura di Lecce, Alessandro Prontera, con il personale dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) e con i carabinieri della stazione di San Cesario, stanno valutando se e quale ruolo potrebbero avere avuto il coordinatore della sicurezza e direttore dei lavori dell'impianto fotovoltaico Puglia Solar Portfolio 2 dove è avvenuta la tragedia; il responsabile in fase di progettazione del piano di sicurezza e coordinamento; l'amministratore delegato della società Esi di Formello (in provincia di Roma) a cui era stato dato incarico di installare i due container,  operazione durante la quale Antony Turnone è rimasto folgorato da una scarica di 20mila volt partita dai fili dell'alta tensione. Ed ancora: il responsabile della Esi preposto alle operazioni di cantierei; l'amministratore unico della Ifa Group di Massafra; il supervisore per la sicurezza del cantiere; ed il padre del ragazzo nelle vesti di titotale dell'impresa di autotrasporti incaricata della procedura di installazione dei due container casa-ufficio, interrotta tragicamente nel momento in cui il braccio della gru ha toccato i fili dell'alta tensione. L'altra ipotesi al vaglio è quella dell'errore umano: una distrazione del giovane operaio. Una distrazione fatale.

L'autopsia

Questo pomeriggio  intanto il medico legale Alberto Tortorella effettuerà l'autopsia nella camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove la salma è stata trasportata nella tarda mattinata di lunedì dopo i tentativi vani di tenere in vita Antony Turnone arrivato in condizioni disperate per gli effetti della scarica che lo ha attraversato.

La famiglia del ragazza ha dato incarico di seguire il caso all'avvocato Enrico Pellegrini di seguire il caso ed al medico Giuseppe Carbotti di partecpare all'autopsia. 

Infortunio sul lavoro

Omicidio colposo per inosservanza delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'ipotesi di reato individuata per chiarire se e cosa si sarebbe potuto fare per salvare la vita di questo ragazzo. Per questo gli inquirenti stanno accertando se siano state prese tutte le precauzioni da adottare necessariamente in un cantiere attraversato dai fili dell'alta tensione. La procedura, insomma, di valutazione, riduzione ed eliminazione dei rischi. Se Turnone avesse indossato dispositivi di protezione idonei e se avesse seguito corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo screening servirà a stabilire se e chi fra gli indagati avesse l'obbligo di vigilare sulle modalità con cui dovevano essere scaricati i due container nel parco fotovoltaico lungo la Lecce-Galatina, sul retro dell'ex demolizione Euro 2000. Ed è qui che Turnone è arrivato nella mattina di lunedì alla guida di un tir con due cassoni dove erano state sistemate le case ufficio. Attraversato lo sterrato che divide l'impianto fotovoltaico, ha fermato il mezzo senza spegnere il motore in modo da avere la massima potenza dal motore elettrico di sollevamento della gru posta dietro la cabina. Si è fermato nella zona del passaggio dell'alta tensione, dice lo stato dei luoghi fotografato da Spesal e carabinieri. E quindi ha sollevato e messo a terra il primo container, manovrando la gru con le leve all'esterno della cabina di guida. La tragedia nel momento in cui il braccio è stato sollevato per proseguire con le operazioni: ha toccato i fili. Ed una scarica elettrica è arrivata in un attimo sul terreno, attraverso il povero operaio. Una tragedia che si poteva evitare? La risposta all'inchiesta penale.

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