Lecce, Distretto turistico del Salento: tutti pronti a fare sistema. I 97 comuni votano l'attuazione

La votazione in Prefettura
La votazione in Prefettura
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Lunedì 21 Dicembre 2015, 15:18
LECCE - Dalla teoria alla pratica. I 97 sindaci dei comuni della provincia di Lecce hanno aderito, per alzata di mano, al Distretto turistico del Salento. Questa mattina, infatti, la Prefettura di Lecce ha ospitato la conferenza dei servizi della Regione Puglia - un passaggio tecnico - necessario per ratificare la volontà di istituire il Distretto e inviare la documentazione al ministro Dario Franceschini.

Il Salento dunque sarà una zona senza confidni - al Distretto hanno aderito tutti i comini della costa e dell'entroterra - e soprattutto a burocrazia zero.
Nello specifico si dovranno istituire sportelli Unici, reti di impresa e i Comuni dovranno dotarsi di nuovi regolamenti per la sburocratizzazione una volta decisi quali processi potranno cominciare attraverso la presentazione della sola istanza.

A dettare i tempi, il prefetto Claudio Palomba che ha garantito: «Entro gennaio si dovranno avviare tutti i tavoli di confronto tra gli enti. Burocrazia zero non significa - ha chiarito - che regredire il livello di legalità. Anzi, gli enti dovranno sottoscrivere un protocollo sulla legalità che prevede controlli a campione su imprese operanti».

Per il presidente della regione Michele Emiliano «il distretto potrà sicuramente essere esportato in altre zone della regione», tanto più che le richieste sono già arrivate da altre province.

Il Distretto turistico del Salento sarà approvato dalla giunta regionale domani, ha annunciato l'assessore regionale al Turismo Loredana Capone.
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