Vandali in azione: distrutto il presepe in piazza. Denunciato il responsabile

Vandali in azione: distrutto il presepe in piazza. Denunciato il responsabile
di Francesca PASTORE
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Dicembre 2023, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 21:39

Vandali contro il presepe in piazza Sigismondo Castromediano a Cavallino. Dalla sera del 24 dicembre la Natività non c’è più: distrutta da grossi petardi lanciati da alcuni ragazzi. Cavallino. A distanza di sole 24 ore la Polizia Locale ha individuato e denuncerà un giovane che ha lanciato petardi in piazza tra la gente. Si sta verificando se possa essere un membro del gruppo che ha vandalizzato il presepe.

La Polizia Locale di Cavallino ha immediatamente messo in atto un'attività di appostamento ed osservazione per cercare di individuare i responsabili degli atti di vandalismo e grazie ad un servizio mirato in borghese ed all'utilizzo di un sofisticato dispositivo di videosorveglianza mobile, di recentissima dotazione, in appena 24 ore dai fatti, è riuscita ad individuare un ragazzo che ha fatto esplodere un potente petardo, la sera del 26 dicembre, in piena Piazza tra la gente e le auto in transito.


Il ragazzo è stato inchiodato dalle immagini della videosorveglianza mobile, opportunamente posizionata per riprendere un preciso punto della Piazza da dove, grazie alle osservazioni della precedente serata, erano stati notati gruppetti di giovani potenzialmente sospetti.
Le immagini registrate ritraggono il responsabile, inequivocabilmente, nell'atto di accendere la miccia e lanciare lontano sulla strada un grosso petardo, allontanandosi subito di qualche metro prima che questo esplodesse fragorosamente. Il responsabile sarà denunciato per aver sparato mortaretti o similari in luogo pubblico nonostante sia vietato.

Il plauso del sindaco


«Un plauso alla Polizia Locale che si è subito attivata con immediato risultato per contrastare l'odiosa pratica di far esplodere petardi, soprattutto in questo periodo natalizio, creando non solo disturbo alla quiete pubblica ma anche pericoli per l'incolumità delle persone» ha sottolineato Bruno Ciccarese, Sindaco di Cavallino.

Il presepe di Cavallino 

In tanti, dai paesi limitrofi, erano soliti passare da Cavallino per ammirare il presepe – composto da statue in resina alte 70 centimetri - che ogni anno è allestito con luci e ornamenti nell’aiuola centrale in piazza Castromediano, grazie all’impegno di Dario Caputo, un tecnico che collabora con il Comune. 

Dal 24 dicembre invece il presepe non c'è più.

A renderlo noto con un post è proprio Caputo, “Cari cittadini rimarrà solo un ricordo. Appena finita la cerimonia con la processione e dopo aver riposto Gesù Bambino, ragazzi scalmanati l'hanno presa di mira lanciando dei grossi petardi e rischiando per due volte che andasse in frantumi” spiega amareggiato. Gli atti vandalici, oltre che bucare l’aiuola e il marmo intorno al presepe, pare abbiano interessato con petardi e bombe carta anche la statua di San Domenico. 

L'amaro commento del parroco


“Non sono abituato a scrivere post - ha commentato don Alberto Taurino, il parroco di Cavallino - ma sento il dovere morale di denunciare pubblicamente ogni forma di violenza che rovina l’immagine della nostra bella comunità cittadina. La vigilia di Natale, giorno in cui festeggiamo la nascita di Gesù Cristo, è un momento di pace, gioia e condivisione. Purtroppo, in alcuni casi, si verificano atti vandalici che intaccano questo spirito di serenità. È importante – ha sottolineato don Alberto - condannare fermamente e senza riserve questi comportamenti vandalici in piazza durante la vigilia di Natale. Questi atti distruttivi danneggiano non solo il patrimonio pubblico, ma anche il senso di unità e appartenenza alla comunità. La piazza è uno spazio pubblico che dovrebbe essere rispettato da tutti, un luogo in cui le persone si riuniscono per festeggiare insieme e creare momenti di condivisione e vicinanza. Distruggere, danneggiare o insudiciare questo spazio è un gesto di mancanza di rispetto verso gli altri e verso la comunità nel suo complesso”.

Per don Alberto poi “la condanna degli atti vandalici in piazza durante la vigilia di Natale va oltre le parole: richiede un impegno concreto da parte di tutti noi. Dobbiamo essere vigili nel denunciare e prevenire tali comportamenti – l’invito del parroco di Cavallino - oltre che lavorare per promuovere la cultura del rispetto e della convivenza pacifica all'interno della nostra comunità”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA