Caso Metapulia: scoppia la polemica in commissione tra insulti e accuse

Il progetto dell'impianto Metapulia
Il progetto dell'impianto Metapulia
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Lunedì 2 Marzo 2020, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 16:04
Il caso Metapulia apporda in commissione Ambiente ed è bagarre. Maggioranza e opposizione allo scontro, non solo a causa delle diverse posizioni - l'una per il no all'impianto di produzione di biometano e compost di qualità da Forsu da realizzarsi nella zona industriale di Lecce, l'altra per il sì - ma a causa di toni accessi, innescati a sentire la maggioranza di Palazzo Carafa dal consigliere Andrea Guido. Il vice presidente del consiglio avrebbe mosso «insulti e improperi urlati più volte con violenza» nei confronti dell'assessore all'Ambiente Angela Valli e della presidente della commissione Natacha Mariano Mariano. 
«I capigruppo di maggioranza, in rappresentanza dei relativi gruppi, esprimono solidarietà alla presidente della commissione Ambiente Natasha Mariano Mariano e all'assessore Angela Valli, fatte bersaglio nella seduta odierna da parte del consigliere Andrea Guido di insulti e improperi urlati più volte con violenza al loro indirizzo. Un comportamento che squalifica la figura del consigliere comunale e che caratterizza un modo di fare opposizione dal quale ci aspettiamo che i suoi stessi colleghi vorranno prendere le distanze - dichiarano i capigruppo in una nota congiunta -  Sul tema specifico in discussione nella seduta odierna, cioè la delibera con la quale il Comune di Lecce esprime il proprio parere motivato sul progetto Metapulia, l'opposizione ha assunto fin dall'inizio della seduta un atteggiamento ostruzionistico, teso a raggiungere l'obiettivo del rinvio della discussione e dunque della definitiva votazione fissata per domani in Consiglio comunale. È bene ricordare che il rinvio ulteriore della approvazione della delibera su Metapulia, in discussione nel Consiglio di domani, priverebbe la città della possibilità di pronunciarsi sul progetto, avallando, di fatto, la possibilità che a Lecce finiscano per sorgere due impianti di compostaggio di rilevanti dimensioni. È grave che questo argomento così dirimente non venga preso in considerazione dalle opposizioni, che apertamente e con comportamenti inqualificabili - da parte di alcuni -, abbiano scelto di rivolgere il proprio impegno esclusivamente al sabotaggio».
Diversa la posizione dell'opposizione che a margine della commissione ha tenuto una conferenza stampa durante la quale i consiglieri hanno spiegato le ragioni della propria posizione: primo fra tutti puntare su impianto pubblico, i cui finanziamenti non sono certi, per dire no ad un'impresa privata che vuole investire sul territorio ben 25 milioni di euro. «Nel nuovo piano Ager non c’è il problema delle distanze dall’abitato per realizzare un impianto pubblico: come mai?. Quanti anni dovremo aspettare per chiudere il ciclo dei rifiuti se attendiamo l’impianto pubblico?». Il riferimento è al fatto che l'agenzia regionale Ager, nella sua programmazione, ha già indicato la strada nella costruzione di un impianto pubblico, a svantaggio del privato, che potrebbe sorgere nella stessa zona in cui potrebbe realizzarsi Metapulia dove oggi però, la stessa maggioranza di Palazzo Carafa e il PArtito Democratico, registrano delle criticità per la vicinanza di scuole e di altri punti sensibili.
Il caso Metapulia sarà affrontato in consiglio comunale fissato per domani, 3 marzo, ultimo giorno utile per Palazzo Carafa per depositare il proprio parere. 
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