Questa volta hanno fatto un muro a bordo di scooter e moto, gli operai del Gruppo Palumbo da mesi senza lavoro per il mancato avvio del cantiere che dovrebbe permettere il raddoppio della 275 che collega Maglie a Santa Maria di Leuca. Dalle 10 alle 12 di oggi, in sella alle loro moto hanno lanciato strali e con un grande striscione hanno chiesto al prefetto di Lecce, Claudio Palomba, che sia convocato il comitato spontaneo che hanno costituito. «Il prefetto ha invitato i sindacati che in questa battaglia ci hanno abbandonato e non gli appartiene», afferma Marcello Fasiello, portavoce del “Comitato operai pro 275”.
Un blocco che si ripete ogni domenica da settimane e ora le speranze degli operai sono riposte nel ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che domani sarà in prefettura a Lecce per incontrare sindaci, associazioni di categoria, istituzioni e organizzazioni sindacali sui temi legati a infrastrutture, trasporti e mobilità.
L’incontro è fissato per alle 19 e saranno presenti anche il viceministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, e il governatore della Regione, Michele Emiliano. Le attenzioni saranno rivolte in modo particolare alla 275, ossia al raddoppio delle corsie sul tratto Maglie-Santa Maria di Leuca, e al cantiere bloccato. Gli operai del Gruppo Palumbo che hanno perso il lavoro proprio per il blocco annoso del cantiere da mesi sono accampati all’altezza dello svincolo per Scorrano e ogni domenica, puntualmente, fanno sentire la loro voce occupando la carreggiata e domani sera sono pronti a far sentire la loro voce anche a Lecce. M.Mon.