Omicidio nelle campagne: ucciso un allevatore

E' morto dopo il ricovero in ospedale dove era arrivato in gravi condizioni

Omicidio nelle campagne: ucciso un allevatore
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Martedì 18 Luglio 2023, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 14:10

Omicidio nelle campagne: allevatore 28enne ucciso a colpi di arma da fuoco nella campagne di Mattinata lungo la strada che porta a Monte Sacro. Si tratta di Bartolomeo La Pomarda già noto alle forze dell'ordine. Il 28enne infatti aveva preso parte all'aggressione, insieme ad altri due giovani, di un 43enne ferito al volto e al torace con un’ascia. La Pomarda è morto dopo il ricovero in ospedale.

L'agguato nella tarda serata di ieri 

Sono stati alcuni familiari del 28enne a lanciare l'allarme nel tardo pomeriggio di ieri, non vedendolo rientrare in casa.

Quando i carabinieri in serata sono giunti in località 'San Martino Tagliatà, ai confini tra i Comuni di Monte San'Angelo e Mattinata, il cadavere di Bartolomeo La Pomarda era a terra all'interno della sua azienda agricola.

I militari ipotizzano che il giovane, allevatore della zona, sia stato ucciso con alcuni colpi di fucile. Nella notte sono state effettuate numerose perquisizioni ed eseguiti alcuni stub, l'esame per verificare la presenza di polvere da sparo su mani o indumenti, e non è escluso che nelle prossime ore possa essere disposta l'autopsia.

Chi era

Il 28enne la notte tra il 7 e l'8 aprile del 2016 aveva partecipato ad una spedizione punitiva, insieme ad altri due complici, nei confronti di un 43enne Antonio Pio Prencipe ferito al volto e al torace con un’ascia e poi lasciato sanguinante nei pressi di una pizzeria in centro a Mattinata. Alla base dell'aggressione - ripresa dalle telecamere -  continue liti per lo sconfinamento dei pascoli in terreni altrui. Secondo le immagini delle telecamere a impugnare l'ascia era proprio La Pomarda che davanti alle forze dell'ordine crollò confessando di essere l'autore del tentato omicidio. 

Il 28enne - all'epoca dei fatti 21enne - fu arrestato insieme ai complici per tentato omicidio in concorso con gli altri due. qualche giorno prima della spedizione punitiva l'auto del padre di La Pomarda fu crivellata da alcuni colpi di pistola.

Al momento gli inquirenti non tralasciano alcuna pista investigativa sul movente dell'omicidio del 28enne, compiuto in una zona sprovvista di telecamere di videosorveglianza.

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