La polizia recupera un camion rubato: era destinato ad assalti ai bancomat

OSTUNI - Non c'è pace per gli agenti del Commissariato di Ostuni, guidato dal commissario capo Gianni Albano, impegnati costantemente, anche in base alle direttive del questore Roberto Gentile, in attività di prevenzione di assalti a sportelli bancomat e postamat.

Proprio durante uno di questi controlli, nella frazione fasanese di Montalbano, i poliziotti hanno scoperto un mezzo pesante, dotato di braccio meccanico, nascosto in una campagna, dietro ad alcuni alberi di ulivo e ad un caseggiato abbandonato. La zona, pur trovandosi in campagna, dista pochi metri in linea d'aria da via Teano, nel pieno centro di Montalbano, dove si trovano l'ufficio postale e la sede del Banco di Credito Cooperativo, che secondo gli agenti erano l'obiettivo di un gruppo di ladri.

Gli accertamenti sul camion ritrovato, in effetti, hanno consentito di appurare che si trattava di un mezzo rubato da un cantiere edile sulla strada provinciale Ostuni-Carovigno. Dunque, era davvero destinato all'assalto a bancomat o postamat, essendo dotato di un braccio meccanico capace di sradicare gli sportelli elettronici. Dopo gli approfondimenti da parte della polizia scientifica, il camion è stato restituito al proprietario. Continuano, intanto, le indagini per risalire ai responsabili.

Il sequestro da parte degli agenti del Commissariato di Ostuni segue quelli dei mesi precedenti, in occasione dei quali furono restituiti ai legittimi proprietari altri mezzi risultati rubati, tra i quali un altro mezzo pesante rubato a Francavilla Fontana e ritrovato nelle campagne di Ceglie Messapica, ma anche un carroattrezzi ed una Maserati rubati a San Pancrazio Salentino e rinvenuti nelle campagne tra Carovigno e San Vito dei Normanni. Tutti beni che, per caratteristiche strutturali e modalità di rinvenimento, sono stati ritenuti destinati alla commissione di reati ben più gravi.