Sette in carcere e uno con obbligo di dimora: sono otto gli indagati per gli assalti ai bancomat messi a segno tra i mesi di settembre e ottobre scorsi negli istituti di credito di Miglianico e Canosa Sannita e alle Poste di Guardiagrele, in provincia di Chieti. Questa mattina gli arresti, operati in provincia di Chieti e Foggia, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Chieti, supportati nella fase esecutiva da personale del Comando ropvinciale carabinieri di Foggia. Hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Chieti su richiesta della locale Procura.
I reati: associazione per delinquere e possesso di esplosivi
I reati contestati sono di associazione per delinquere finalizzata al furto di autovetture, alla fabbricazione, detenzione e porto ed utilizzo in luogo pubblico di rudimentali ordigni, per perpetrare furti aggravati negli sportelli bancomat dei tre paesi, sottraendo complessivamente circa 76mila euro.