Schianto sulla 379, indagato per omicidio stradale il camionista

Schianto sulla 379, indagato per omicidio stradale il camionista
di Alfonso SPAGNULO
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Martedì 26 Settembre 2023, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 19:00

Restano ancora critiche, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi, le condizioni del 60enne geometra napoletano, unico scampato alla morte l’altro ieri degli occupanti la Ford Fiesta aziendale presa in pieno da un tir sulla Statale 379, direzione Bari, all’altezza dello svincolo per Pezze di Greco, in territorio di Fasano.

L'unico sopravvissuto

L’uomo, anche lui dipendente di un’azienda che si occupa di manutenzione stradale, ha fratture multiple su tutto il corpo. I suoi due colleghi, il 55enne geometra Angelo Rotondella di Spinazzola e il 50enne ingegnere Domenico Paolo Catucci, nato a Gioia del Colle ma residente a Palagianello, invece, sono morti sul colpo a causa delle lesioni riportate.

All’indomani della tragedia sono ancora molti i lati oscuri della vicenda. Non è dato ancora sapere perché i tre tecnici si fossero fermati sotto quel ponte. Un malore al conducente? Un guasto meccanico o altro ancora? Una risposta agli interrogativi della Procura di Brindisi che ha avviato le indagini sulla tragedia potrebbe giungere dalle immagini delle cam che pare fossero installate sia sulla Ford Fiesta che sul tir della società di trasporti e logistica di Corato che si è schiantato sull’auto. 

La dinamica


Molto potrà anche dire l’autotrasportatore rimasto illeso nell’incidente ma nell’immediato sotto shock. Il camionista è stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale. Naturalmente un atto dovuto e non certo una sentenza di colpevolezza. Bisognerà attendere la relazione stilata dagli agenti della Polizia Stradale di Brindisi che hanno effettuato i rilievi e ascoltato anche diversi testimoni. Da chiarire anche se al momento dell’impatto i tre tecnici fossero all’interno o fuori dall’abitacolo. Non erano certo degli sprovveduti e, anzi, avevano alle spalle una notevole esperienza in fatto di cantieristica stradale.
Da tempo, poi, lavoravano sul territorio fasanese dove si fermavano anche a dormire dal lunedì al venerdì per poi far ritorno a casa nel fine settimana. Inseparabili, avevano sottoscritto una sorta di convenzione con il ristorante posto all’interno dell’ipermercato Conforama per andare a pranzare. E probabilmente erano diretti proprio lì quando è avvenuto l’incidente dato che è accaduto intorno alle 13.15 circa. L’unica cosa, appunto, che non si spiega, è cosa ci facessero fermi sotto il ponte e se fossero o meno ancora in servizio. L’Anas, già nell’immediatezza dell’incidente, ha tenuto a chiarire che i tre, in quel momento, non stavano operando per loro conto. Oltre tutto dove l’auto si è fermata non è area cantiere che è stato invece allestito sull’altra corsia, direzione Brindisi. 

 

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