Carabinieri e polizia bloccano
rivolta al Cie di Restinco: due arresti

BRINDISI - Carabinieri e polizia hanno neutralizzato ieri un tentativo di ribellione all'interno del Cie di Restinco, il Centro di identificazione ed espulsione a pochi chilometri da Brindisi. Nella serata di ieri, all’interno di uno dei moduli abitativi del centro di identificazione ed espulsione, due cittadini egiziani, irregolari e senza fissa dimora, in attesa di espulsione, hanno  divelto una porta in acciaio, bloccando quindi l’ingresso del recinto di contenimento. Poi con i pioli della stessa porta avevano creato degli oggetti contundenti, col "presumibile intento - sostengono carabinieri e polizia in una nota congiunta - di riuscire a creare le condizioni per la fuga".

I carabinieri del XI Battaglione “Puglia” di Bari insieme al personale della Questura di Brindisi e delle pattuglie della Compagnia carabinieri di Brindisi, nonché i militari dell’operazione Strade sicure, sono intervenuti per normalizzare la situazione. Dopo aver forzato l’ingresso, sono riusciti a bloccare i due clandestini ingaggiando con loro una colluttazione. Gli extracomunitari, Hasan Hamid, di 27 anni, e Hassan Abu Elila  Badr, di 26 anni, sono poi stati arrestatie si trovano ora nel carcere di Bridisi a disposizione dell'autorità giudiziaria.