Brindisi, come cambierà l'aeroporto in vista del G7: il piano di investimenti da 50 milioni di euro

Brindisi, come cambierà l'aeroporto in vista del G7: il piano di investimenti da 50 milioni di euro
di ​Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 07:50

Un piano di investimenti (in parte già eseguiti) da 50 milioni, a cui si aggiungeranno le opere in vista del prossimo G7, per l'aeroporto di Brindisi, mentre si va verso un tavolo tecnico sulle opere necessarie allo scalo aeroportuale, come parcheggi e viabilità. Questi gli elementi salienti emersi dall'incontro tra il sindaco Giuseppe Marchionna ed il presidente di aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, che si è tenuto ieri in sala giunta. La riunione, come spiegato da palazzo di città, ha avuto come fulcro la presentazione in dettaglio del Piano strategico della società, mettendo al centro lo stato e le prospettive di sviluppo dell'Aeroporto del Salento. Secondo la nota del Comune, Marchionna ha rappresentato la necessità di delineare impegno e azioni di Aeroporti di Puglia rispetto alla struttura «che gli interlocutori hanno indiscutibilmente qualificato di primissimo piano nello scenario pugliese».
E da Vasile sarebbero arrivate rassicurazioni, perché il presidente della società «ha confermato che la strategia e l'attuazione vede il sistema aeroportuale pugliese come articolato in missioni diverse che non si sovrappongono, ma semmai forniscono un quadro di compiutezza, prospettive ed obiettivi per missioni diverse». Anche per questo, il numero uno di Aeroporti di Puglia ha fornito una serie di elementi che sono stati giudicati utili, anche in forma documentale, e che riguardano gli interventi che saranno inaugurati a giorni, quelli in corso e gli altri in fase progettuale, «destinati a cambiare radicalmente il volto dello scalo brindisino nel breve periodo».

Il piano

Ed è in questo discorso che si allaccia il Piano di investimenti previsti nel periodo 2024/2027, per una somma di oltre 50 milioni di euro "molti dei quali già spesi", a cui si andranno ad aggiungere le opere già inventariate per il G7 di quest'anno. Gli stessi interventi, è stato spiegato, sono visti come delle innovazioni che riguardano sia l'Aeroporto del Salento in sé che tutte le infrastrutture al suo servizio e che, ribadisce palazzo di città, "ne sono parte imprescindibile di qualificazione".
Tra queste sono citate quelle a vista: nell'elenco ci sono la riqualificazione della pista, il nuovo piazzale aeromobili, la tendostruttura per gli arrivi extra Schengen, un nuovo sistema di smistamento bagagli, il parcheggio auto multipiano (in fase di gara), la vip lounge (in esecuzione), l'ammodernamento del sistema delle telecamere (Tvcc), l'adeguamento sismico del terminal ed il raddoppio dell'aerostazione. La conversazione ha toccato anche un punto nevralgico del dibattito delle ultime settimane, quello dei voli Ita: in questo senso "sono state fornite rassicurazioni" e la programmazione dell'ex compagnia di bandiera è in fase di perfezionamento. Alle tratte già in calendario si vanno ad aggiungere anche i voli già annunciati per Praga, Trieste, Danzica, non escludendo che a giorni potrebbero aggiungersi altri collegamenti. Partendo da queste premesse, sia il sindaco che il presidente di aeroporti di Puglia hanno concluso con l'intesa «di avviare, a giorni, un Tavolo tecnico per le sinergie operative utili, atte a migliorare e incrementare il sistema dei parcheggi, la viabilità e quant'altro destinato ad esaltare la essenzialità dell'Aeroporto del Salento di Brindisi».
Del Piano strategico di Aeroporti di Puglia si parlerà anche oggi pomeriggio in Provincia, dove si terrà un incontro organizzato da Federalberghi di Brindisi. È prevista la partecipazione dello stesso Vasile, oltre che del direttore di AdP Marco Catamerò, del presidente dell'ente di via Annibale de Leo Antonio Matarrelli e del presidente dell'associazione degli albergatori, Pierangelo Argentieri.
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