Renzo Piano ridisegna il San Paolo: «Finalmente attenzione per noi»

Renzo Piano ridisegna il San Paolo: «Finalmente attenzione per noi»
di Elga MONTANI
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Martedì 19 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:42

Sono soddisfatti di quanto verrà realizzato nel loro quartiere grazie al G124 di Renzo Piano i cittadini del San Paolo di Bari. Ieri pomeriggio, durante l’incontro di presentazione del progetto della Corte Don Bosco, in tanti si sono presentati e hanno espresso i loro ringraziamenti per aver prestato attenzione al San Paolo e per aver voluto creare proprio qui questo nuovo spazio di socializzazione. La speranza ora è che si riesca a rispettare il cronoprogramma che vede i lavori partire nel gennaio del 2024, con la speranza di terminare il primo lotto entro l’estate di quest’anno partendo con la piantumazione degli alberi all’inizio della primavera, mentre il progetto completo dovrebbe essere terminato entro un anno e mezzo, massimo due anni. 

I commenti

«Questo progetto, pensato ideato e promosso da Renzo Piano, porterà alla realizzazione di un’opera molto bella – sottolinea il presidente del Municipio, Nicola Schingaro – che noi ci impegneremo per riempire di contenuti. Uno spazio verde, con tanti alberi, dove si potrà vivere la socialità, e dove si potranno organizzare eventi. Per noi del Municipio 3 è sicuramente un’opera di rilievo e molto importante, che viene realizzata negli interstizi delle case popolari». Presente all’illustrazione del progetto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che in merito a quest’opera e a quanto si sta realizzando in tutto il quartiere ha sottolineato: «Questo progetto è un pezzo importante di riqualificazione del quartiere, una corte, che ora è solo pavimentata con mattonelle di calcestruzzo e viene usata ora solo per parcheggiare, diventerà un’area per i cittadini con spazio per la socializzazione, tanti alberi e tanta vegetazione. E sarà un pezzo del nuovo quartiere». «Al San Paolo – aggiunge il primo cittadino – non stiamo intervenendo solo alla Corte Don Bosco, ma stiamo effettuando lavori al giardino in via Beethoven, stiamo allargando il giardino di via Ricchioni, stiamo sistemando la fogna bianca, abbiamo aperto finalmente la rotatoria di via Caposcardicchio, ci saranno interventi di riqualificazione per i pedoni, per i ciclisti, chiusure pedonali, il collegamento tra la chiesa e la pineta del San Paolo. Tante opere per rafforzare la comunità del quartiere».
L’intervento, nel triangolo presente tra via Altamura e via Cozzoli, definito «un vuoto urbano irrisolto», verrà realizzato in due lotti. Il primo vedrà effettuare i lavori nel triangolo centrale, riguardanti la piantumazione degli alberi e la sistemazione della zona, il secondo andrà ad interessare la circolazione perimetrale con la riduzione della carreggiata e la chiusura dell’accesso da viale delle Regioni. Il progetto ha voluto rispondere alle esigenze espresse dai cittadini, ovvero necessità di ombra, di sicurezza e spazio di socializzazione. Nello spazio triangolare centrale verrà realizzato uno spazio circolare rialzato dove poter fare attività di diverso tipo, attorno al quale verranno posizionate delle panchine (anche la scalinata di accesso presente da un lato, essendo l’area in pendenza, potrà essere utilizzata come sedute). La superficie, che attualmente è completamente impermeabile, diventerà al 70% permeabile, rimanendo impermeabili solo le superfici perimetrali. Le piante che verranno posizionate saranno allori e lecci. Si tratta di piante sempreverdi che non hanno bisogno di troppa acqua e manutenzione e possono svilupparsi bene, nonostante il caldo, ed inoltre garantiscono una crescita piuttosto veloce che fa ipotizzare che entro il 2028-2030 possa svilupparsi il tetto verde previsto dal progetto.
 

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