Lettera di minacce alla moglie del candidato sindaco. «Non mi ritiro e vado in Procura»

Lettera di minacce alla moglie del candidato sindaco. «Non mi ritiro e vado in Procura»
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 20:58

Una lettera di minacce alla moglie di Tonio De Nicolò, uno dei candidati sindaco alle Comunali di Valenzano in calendario il 14 e 15 maggio. "Questo è il primo avvertimento", "avete una bella famiglia", "non rovinatela": sono alcuni dei passaggi contenuti nella missiva recapitata ieri mattina.

Il post su Facebook

A renderlo noto è lo stesso De Nicolò in un post su Facebook. "A mia moglie è stata recapitata una lettera anonima contenente minacce a lei ed alla nostra famiglia.

Nella lettera, dai toni volgari ed inquietanti, viene chiesto che mi ritiri dalle elezioni che si terranno a Valenzano. Di questo fatto sarà informata la Procura della Repubblica. Nonostante i timori, d'intesa con mia moglie ho deciso di proseguire in questa campagna elettorale. Non possiamo mostrarci codardi verso i nostri figli e verso tutti i cittadini".

La solidarietà

Sono arrivati subito i messaggi di solidarietà dai politici e dalla stessa comunità di Valenzano, Comune alle porti di Bari. Tra questi anche l'ex primo cittadino e attuale candidato a sindaco Giampaolo Romanazzi che ha scritto sui social: "Una campagna elettorale minata dalle intimidazioni ad uno dei candidati sindaco non è degna di un paese civile. Sapere che c'è ancora chi usa lettere anonime come strumento di pressione non solo mi disgusta. Mi motiva ancora di più. È l'ulteriore prova che Valenzano ha bisogno di dar voce a quella maggioranza silenziosa di persone perbene. Non smetterò mai di ripetere che la parola fine a questo modo di vedere Valenzano dipende da noi, dai nostri comportamenti, dall’orgoglio che avremo nel metterci la faccia e lottare per far prevalere quanto di buono c’è in questo paese. Dal modo sano in cui torneremo a interpretare le relazioni. Inizio io. Esprimo la mia piena solidarietà a Tonio De Nicolò e a sua moglie per quanto accaduto: si può essere avversari, certo, ma il rispetto della persona verrà sempre prima di tutto".

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