Medico dipendente in una struttura pubblica lavora (anche) come libero professionista senza autorizzazione: sequestrati beni per 180mila euro

Medico dipendente in una struttura pubblica lavora (anche) come libero professionista senza autorizzazione: sequestrati beni per 180mila euro
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 11:10

Medico professionista assunto in una struttura pubblica svolge attività da libero professionista senza autorizzazione: la Guardia di finanza della compagnia di Molfetta, in provincia di Bari, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per circa 180mila euro.

Le indagini

Secondo le indagini infatti il professionista, nonostante avesse scelto di esercitare la propria attività di libero professionista in un struttura pubblica, percependo mensilmente un compenso aggiuntivo alla sua retribuzione, avrebbe anche svolto attività in forma autonoma extramoenia, in assenza di autorizzazioni. I dati acquisiti nell'ambito del procedimento penale - evidenziano i militari della Gdf in una nota - sono stati inoltre utilizzati «per recuperare a tassazione i corrispettivi percepiti dal professionista per le visite specialistiche effettuate 'in nerò presso la propria abitazione quantificati in oltre 100.000 euro».

Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip su richiesta della procura di Trani, e riguarda beni e disponibilità finanziarie.

Il medico sarebbe responsabile di truffa aggravata ai danni dello Stato; ed è stato segnalato anche alla procura regionale della Corte dei conti di Bari per ipotesi di danno erariale.

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