Nerina è mansueta, ma sopratutto è vecchia. Ha trascorso la sua vita di cane randagio a Locorotondo. E tutto sommato finora non è stata una brutta vita. Ha sempre trovato carezze e una ciotola piena di cibo. Ma ora qualcuno ha deciso che da fastidio e la cagnolina rischia di terminare i suoi giorni nella gabbia di una canile.
La battaglia dell'Enpa
A scendere in campo per Nerina è l'Enpa di Locorotondo che ha avviato una petizione su change.org, raccogliendo in pochi minuti centinaia di firme per evitare che la bestiola venga spostata dal luogo dove è sempre vissuta.
La mascotte del paese
«Ogni locorotondese conosce Nerina , designata in più occasioni come Mascotte del nostro paese - scrive l'Enpa di Locorotondo -. Nerina è una cagnolina anziana, invecchiata nelle strade del centro storico di Locorotondo, svolgendo le sue consuete attività.
L'appello ai cittadini
L'Enpa chiede a tutta la cittadinanza di far sentire la propria voce per far sì che Nerina continui a vivere nei pressi di Piazza Mitrano, dove è facile incontrarla per una carezza o una coccola, accudita dai volontari e dalle persone della zona come già succede da tempo.
«Chiediamo a chi lamenta la sua presenza sul territorio pubblico di ritrovare il buonsenso e la tolleranza e smettere questo accanimento nei confronti di un povero cane randagio ,anziano, che ha trovato in quella piazza la sua casa e nelle persone che lei ama, la sua famiglia. Ed invitiamo a riflettere sul fatto stesso che tutti invecchieremo e dobbiamo augurarci di non essere trattarti con altrettanta cattiveria».
«Chi non la vuole, la allontani con garbo»
«Non vogliamo imporre la presenza di Nerina nelle attività commerciali - continua l'associazione - per tanto ,chi non la vuole, non deve invogliarla a restare, come accaduto fino ad ora innescando quella che per lei oggi è diventata un’abitudine. Invitiamo dunque chi non la gradisce ,ad allontanarla con garbo e con costanza affinché lei possa acquisire questa nuova consapevolezza, del non essere più gradita e non tornare più, o eventualmente a predisporre ,privatamente, un meccanismo di interdizione al cane, senza richiedere ad una intera cittadinanza di privarsi della compagni di Nerina che per molti è icona ormai storica del paese. Invitiamo tutti a firmare questa petizione , a condividerla e diffonderla più possibile per dare un segnale forte e chiaro di quello che è il volere di una cittadinanza nei riguardi di un cane anziano completamene innocuo»