Il 23 novembre scorso, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Altamura, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, hanno arrestato in flagranza di reato due pluripregiudicati per il reato di estorsione aggravata in concorso nei confronti di un imprenditore altamurano.
La richiesta di 200mila euro
L’arresto rappresenta l’esito di una complessa e delicata attività investigativa che ha consentito di documentare gli incontri tra la vittima e gli estorsori, nel corso dei quali la richiesta avanzata all’imprenditore ammontava a circa duecentomila euro, somma che la vittima avrebbe dovuto pagare in varie tranche, alcune delle quali già riscosse.
Il passaggio di denaro
I militari operanti, tramite l’attuazione di un articolato dispositivo, hanno proceduto ad intercettare anche l’ultimo appuntamento tenutosi tra l’imprenditore altamurano e gli arrestati, concentrandosi sul passaggio di denaro oggetto della richiesta estorsiva ed intervenendo prontamente allorquando i malviventi si apprestavano ad allontanarsi.
L'arresto in flagranza
Le successive operazioni hanno condotto al rinvenimento della somma di denaro poco prima ricevuta, occultata sulla persona di uno dei due fermati, consentendo ai militari di procedere all’arresto obbligatorio in flagranza di reato nei confronti dei responsabili che sono stati poi associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per la convalida dell’arresto e richiesta di misura custodiale, regolarmente ottenuta per il delitto di estorsione e stalking in concorso a carico di entrambi gli indagati.